Sebastian Vettel, pilota di Formula 1 per la scuderia Aston Martin, è stato derubato a Barcellona dello zaino nel quale erano conservate le cuffie Bluetooth e i documenti e ha reagito inseguendo i ladri sul monopattino elettrico. Il tedesco ha tagliato in undicesima posizione il traguardo del Gran Premio di Spagna al Montmelò e all’indomani della gara è stato preso di mira dai malviventi. I fatti nel dettaglio sono stati riferiti dal quotidiano iberico “El Periodico”; in particolare, i ladri avrebbero approfittato di una distrazione di Vettel, che ha lasciato abbassato il finestrino della sua autovettura nel parcheggio dell’albergo nel quale alloggiava.

Non appena il campione di Formula 1 si è accorto di quanto accaduto, ha sfruttato la geolocalizzazione delle cuffie per mettersi sulle tracce dei ladri, inseguendoli a bordo del monopattino elettrico. Nonostante la sua capacità di sfrecciare sia sulle quattro che sulle due ruote, quando Vettel ha raggiunto il quartiere El Raval, luogo indicato dalla geolocalizzazione, ha solamente ritrovato le cuffie, mentre non c’era traccia dello zaino e, soprattutto, dei suoi documenti.

SEBASTIAN VETTEL DERUBATO: LADRI RIESCONO A FUGGIRE

Niente da fare, dunque, per il malcapitato pilota della Aston Martin, il quale presumibilmente è stato beffato dai ladri, i quali, a loro volta, si sono resi conto della possibilità di rintracciamento della posizione attraverso le cuffiette e, di conseguenza, hanno scelto di lasciarle in quel determinato punto, per poi scappare con il resto della refurtiva, documenti inclusi.

Un grattacapo del quale Vettel avrebbe volentieri fatto a meno, visto e considerato che anche in pista le cose non sono andate benissimo, con la sua monoposto finita fuori dalla top ten e, appunto, il furto subìto per via di una leggerezza evitabile.