Nella giornata di oggi – lunedì 30 settembre 2024 – si è tenuta l’inaugurazione della mostra ‘Cum Tucte – L’alleanza tra Uomo e Natura‘ fortemente voluta dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente (o semplicemente: FLA) e che ha visto l’eccezionale partecipazione – da un lato – della Regione e – dall’altro – di Arpa Piemonte, senza dimenticare ovviamente tutte le società private che hanno deciso di partecipare per portare al grande pubblico la loro idea per salvare il pianeta dal cambiamento climatico: la mostra aprirà ufficialmente domani – quella di oggi era la conferenza di avvio – e rimarrà aperta al pubblico gratuitamente fino al 30 ottobre nell’Isola Set di pizza Città di Lombardia.



La mostra di FLA – e in quest’altro articolo ve ne avevamo parlato approfonditamente – si fissa l’obiettivo di stimolare una nuova (e verrebbe da dire sempre più imprescindibile) alleanza tra esseri umani e natura al fine di combattere tutti assieme il cambiamento climatico: l’esposizione prende il via dall’invito (appunto: “cum tucte le tue creature”) con cui San Francesco inizia il suo Cantico delle Creature, affrontando temi cruciali come la gestione delle scarse risorse idriche, la preservazione della sempre più carente biodiversità, arrivando fino all’economia green e a quella circolare.



Il presidente FLA Matteo Fumagalli: “L’alleanza uomo-natura è l’unico modo per combattere il cambiamento climatico”

Presente (tra gli altri) all’inaugurazione della mostra ‘Cum tucte’ il presidente della FLA Matteo Fumagalli che ci ha tenuto a ringraziare i tanti protagonisti del tavolo di confronto odierno – che definisce come coloro che “possono intervenire in tutto quello che è l’atteggiamento verso l’ambiente” e verso “il cambiamento climatico” – per poi ricordare che è proprio dall’alleanza di attori come “istituzioni, regioni, società private e cittadini” che può arrivare la vera spinta “che occorre per cambiare le cose” stimolando un nuovo “atteggiamento verso l’ambiente [che] deve essere fatto a tutti i livelli e a tutti i tavoli“.



Dal conto suo, il presidente del Gruppo FNM Andrea Gibelli – presente a sua volta al tavolo odierno dell’evento FLA -, ha descritto la mostra come “un momento di riflessione in controtendenza con le mode del momento” che rischiano di frenare “la crescita della civiltà umana” a favore di un ambientalismo dannoso: “L’uomo – ha ricordato e precisato – in passato ha saputo cambiare, adattarsi [e] rendersi consapevole degli errori che faceva“, correggendoli proprio grazie “all’alleanza tra uomo e natura [che] diventa l’elemento per progettare il futuro“.

Infine, dopo il presidente FLA e il collega del Gruppo FNM è intervenuto anche l’assessore lombardo al Territorio e ai sistemi verdi Gianluca Comazzi che ha ricordato “il successo” della mostra al Meeting di Rimini per sottolineare che “mette al centro la natura, la biodiversità [e] il rispetto per il nostro pianeta che noi vogliamo assolutamente trasmettere alle nuove generazioni“; ragione per cui la mostra è quasi interamente pensata ed “articolata” per accogliere “scuole e ragazzi“.