E’ ormai vicina alla chiusura Vice Media, l’azienda che gestisce Vice. Come riferito nelle scorse ore dal sito online del quotidiano Repubblica, dopo le indiscrezioni già circolanti negli scorsi giorni inerenti un fallimento della stessa azienda, ieri è stato annunciato il ricorso al chapter 11, ovvero, la bancarotta assistita che permetterà la cessione della sua attività. All’azienda subentrerà ora un consorzio creditorio al cui interno troviamo Fortress Investment, Monroe Capital e Soros Fund Management. Viene specificato che il nuovo gruppo di creditori acquisterà tutti i beni di Vice, leggasi News, Tv, Vice Studios, Pulse Films, Virtue, Refinery29 e i-D, per una cifra totale pari a 225 milioni di dollari.



I tre creditori sopra menzionati che rileveranno l’azienda, dovranno farsi carico come ovvio della passività dell’azienda che è stimata fra i 500 milioni e il miliardo di dollari, e che ha portato appunto al fallimento. Repubblica sottolinea la caduta vertiginosa del gruppo, che nel 2017 aveva una valorizzazione in borsa di ben 5,7 miliardi di dollari, ma nel corso degli ultimi anni ha registrato una serie di capitolazioni, causate in particolare dall’instabilità del settore editoriale per via della crisi economica dopo lo scoppio del covid e della guerra, nonché il calo della raccolta pubblicitaria.



VICE MEDIA HA CEDUTO L’AZIENDA PER 225 MILIONI DI DOLLARI: LICENZIATI 100 DIPENDENTI NEGLI SCORSI GIORNI

Poche settimane fa, alla fine del mese di aprile, Vice aveva annunciato che avrebbe licenziato 100 lavoratori su un totale di 1.500 dipendenti nell’azienda, nell’ambito di un processo di riorganizzazione, cancellando anche il tg settimanale Vice News Tonight.

Bruce Dixon e Hozefa Lokhandwala, CEO di Vice, hanno commentato l’arrivo dei nuovi creditori spiegando che: “Avremo nuovi proprietari, una struttura del capitale più semplice e la capacità di operare . Speriamo di completare il processo di vendita nei prossimi due o tre mesi”. Al momento, quindi, il board dirigenziale resterà lo stesso in attesa poi di eventuali novità quando la cessione sarà completata.