Un bambino di 3 anni è morto a Vicenza, improvvisamente. Il decesso è avvenuto la notte del 30 luglio, dopo che i genitori lo hanno portato all’ospedale di Santorso, in provincia di Vicenza. Viste le condizioni del bambino, il ricovero è stato immediato. Il sostituto procuratore Luigi Salvadori ha disposto l’autopsia, dalla quale è emersa la possibile causa del decesso. Il bambino aveva una emorragia interna, di cui ancora non si conosce l’origine. Si tratta di un evento improvviso, che però è stato fatale per il bambino di soli 3 anni di Valli del Pasubio. I medici riferiscono che si tratta di una situazione rara e che l’emorragia potrebbe essere paragonata ad un infarto intestinale. I genitori e chi li rappresenta ritengono opportuno proseguire con le indagini, in modo da trovare la causa della perdita di sangue, non emersa nel corso dell’autopsia e nemmeno tramite i controlli effettuati dai medici quando la famiglia è arrivata in ospedale.
Bambino muore a 3 anni: esami per accertare le origini dell’emorragia
Vista la particolarità della vicenda e il fatto che il bambino godesse di buona saluta, così parrebbe al momento, i consulenti hanno avanzato ulteriori richieste. Infatti, si ritene necessario procedere con nuovi esami di accertamento, per capire come possa essere nata l’emorragia. Si parla di un esame tossicologico, in modo da venire a sapere se il bambino avesse ingerito qualcosa che possa aver provocato la perdita di sangue. Gli esami verranno effettuati quanto prima, ma gli esiti potranno essere disponibili soltanto a partire dalla prossima settimana. Nel frattempo, i medici continueranno a ricercare la causa dell’emorragia, in modo da fornire una risposta certa ai genitori del piccolo, così strappato improvvisamente dalla sua famiglia.