Panico questa mattina a Vicenza dopo che un palazzo è crollato. Fortunatamente non si sono verificate delle vittime visto che si tratta di uno stabile abbandonato, ma in ogni caso si sono vissuti attimi di estrema paura presso la nota cittadina veneta. Come riferito dal quotidiano Il Resto del Carlino attraverso il proprio sito web, il palazzo crollato era stato eretto nel quartiere dei Ferrovieri e l’episodio si è verificato nel corso della notte passata, fra martedì 26 e mercoledì 27 marzo 2024. Un enorme boato che ovviamente ha fatto destare dal sonno moltissimi vicentini, anche per via dei numerosi detriti che hanno invaso la via Baracca dopo appunto il collasso.



Il crollo è tra l’altro avvenuto in uno dei quartieri più popolosi della città di Vicenza, e a cadere completamente è stato il tetto del palazzo ottocentesco, molto probabilmente indebolitosi dalle piogge che sono cadute copiose nell’ultimo periodo e che forse hanno reso troppo pesante lo stesso. L’edificio era da tempo in disuso, abbandonato, e una volta crollato è stato lanciato l’allarme dai residenti che, come detto sopra, sono stati svegliati da un fortissimo rumore. Sul posto anche gli uomini della Questura di Vicenza che hanno quindi allertato i vigili del fuoco.



VICENZA, CROLLA EDIFICIO: CHIUSA LA VIA BARACCA

Una volta che è stata esclusa all’interno la presenza della struttura di eventuale persone, come ad esempio dei senza fissa dimora, l’area è stata messa in sicurezza. Nel contempo è stato chiuso anche un tratto della strada via Baracca, per consentire le operazioni dei pompieri, anche perchè molti detriti sono caduti sulla stessa strada, ostruendola. Sono state fatte spostare anche le auto parcheggiate nella zona per il timore di altri crolli.

Sul posto si sono recati anche i tecnici dell’azienda Amcps, che sono stati inviati dal Comune, per aiutare nelle operazioni di messa in sicurezza della zona. “Fortunatamente il controllo dell’area ha consentito di scongiurare tale eventualità“, fanno sapere dalla Questura, come si legge su Vipiù.it in merito a persone coinvolte.