Emergono nuovi inquietanti dettagli in merito all’omicidio di Marianna Sandonà, la 43enne di Montegaldella, in provincia di Vicenza, uccisa ieri dall’ex dopo 12 coltellate. L’uomo, Luigi Segnini, ha poi tentato il suicidio non prima di aver colpito anche l’amico della donna, intervenuto nel tentativo di difenderla. L’ex 38enne, come riferisce Corriere.it, si trova attualmente piantonato in gravissime condizioni all’ospedale di Padova, ed è in stato di fermo con l’accusa di omicidio. La vittima ed il suo assassino si erano lasciati i primi di maggio, quando lui era tornato a vivere dai genitori. I rapporti tra i due erano rimasti molto tesi al punto che lui l’aveva denunciata per diffamazione, dopo le presunte voci diffuse dalla donna sul suo conto. Quindi ieri era tornato nel loro ex appartamento a riprendere le sue ultime cose. La ex lo attendeva insieme all’amico 45enne Paolo Zorzi. Dopo aver caricato l’auto, il 38enne è tornato per prendere il resto ma proprio nel garage sarebbe esplosa la furia. Lei ha tentato la fuga invano: Segnini le sarebbe saltato sopra e avrebbe iniziato ad affondare la lama ripetutamente per almeno 12 volte, come emerso dall’autopsia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



“SENTIVO URLARE, CONTINUAVA A COLPIRLA”

Si chiamava Marianna Sandonà la 43enne uccisa ieri a Vicenza a coltellate, dal suo ex. Il killer si era recato nell’abitazione dove viveva assieme alla sua vittima, per portare via le ultime cose, dopo che la loro relazione era finita a inizio maggio. Non si sa bene cosa sia successo, fatto sta che Luigi Segnini, 38enne, ha preso un coltello “da Rambo”, ed ha colpito ripetutamente l’ex, fino ad ucciderla. Assieme alla donna vi era un amico, Paolo Zorzi di 45 anni, ferito anche lui con una coltellata nel tentativo di proteggere l’amica. Quindi il killer si è tagliato la gola: ora è ricoverato in gravissime condizioni presso l’ospedale di Padova dove è piantonato dalle forze dell’ordine con l’accusa di omicidio. Il tutto si è consumato ieri pomeriggio in un garage, praticamente di fronte ad un vicino di casa che stava lavando l’auto: «L’ho sentita urlare e poi l’ho visto sopra di lei – ha raccontato ai microfoni del Corriere della Sera – continuava a colpirla». Nei pressi del luogo del massacro vi è un centro estetico: «Ero con la mia bambina – la testimonianza di una cliente – quando ho sentito urlare. Finché non sono arrivate le forze dell’ordine siamo rimaste chiuse dentro il negozio. I dieci minuti più brutti della mia vita». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VICENZA, UCCIDE L’EX E TENTA IL SUICIDIO

Uccide l’ex a coltellate, poi ferisce gravemente il suo nuovo compagno e quindi tenta il suicidio. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi in via Vesopucci, a Montegaldella, comune nell’area dei colli Berici in provincia di Vicenza. La donna di 43 anni è rimasta uccisa, invece i due uomini sono stati trasportati d’urgenza in ospedale perché feriti in modo molto grave. Uno dei due, stando a quanto riportato dal Messaggero, sarebbe in condizioni disperate. L’autore del femminicidio è l’ex compagno della donna che, dopo averla accoltellata, ha ferito il nuovo compagno di lei che si trovava all’interno dell’appartamento. Poi il 38enne si è inferto vari fendenti nel tentativo di suicidarsi. L’uccisore, che non ha precedenti, fino a un mese fa viveva insieme con la vittima, poi il rapporto si era interrotto e l’omicida aveva lasciato l’abitazione. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il fatto è avvenuto attorno alle 16.45.



VICENZA, UCCIDE EX A COLTELLATE E TENTA SUICIDIO

L’ex compagno della donna è arrivato nei pressi del garage per discutere, ma la lite è subito degenerata. Prima ha colpito con due fendenti il nuovo compagno della donna, poi si è accanito contro di lei, tramortita da diverse coltellate. Quando si è reso conto di quello che ha fatto, l’uomo ha tentato il suicidio: si è colpito con la stessa arma prima al torace e poi al collo. Soccorso in condizioni gravissime da un elicottero, è stato trasportato al policlinico di Padova, mentre l’altro uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Longare, raggiunti poi dai colleghi del nucleo operativo di Vicenza. A dare l’allarme era stata una vicina di casa: ha spiegato che un uomo stava accoltellando ripetutamente la donna e poi una seconda persona. La vittima è stata trovata nel retro del palazzo, a poca distanza dall’uomo. Vicino ai due l’aggressore.