È di Vicky Bucci il corpo della donna trovato all’interno della sua Panda rossa, ritrovata a ridosso di uno scoglio a Termoli e poi estratta. La conferma arriva da La Vita in Diretta, con l’inviata Lucilla Masucci che spiega che tutte le ipotesi al momento sono aperte. Potrebbe essersi diretta con l’auto in acqua per farla finita o è stata portata lì da qualcuno? «I finestrini dell’auto erano aperti e la ragazza non aveva la cintura». Sugli scogli era stato trovato il cellulare, quindi era stata cercata in queste acque, senza trovarla. L’auto si è spostata, era in quel tratto di mare e per un errore non era stata notata o è stata portata lì? Questo è un altro interrogativo a cui bisogna trovare risposta. Secondo Roberta Bruzzone, si scoprirà da quanto tempo in acqua e che attività c’è stata all’interno. «Ma ci dirà molto il cadavere, sapremo la causa di morte e se ci sono stati traumi esterni. Andrà stabilito da quanto tempo era in acqua. Le condizioni del corpo in teoria dovrebbero essere proibitive», ha spiegato la criminologa. Invece la madre ha spiegato all’inviata: «Mia figlia non si è suicidata».(agg. di Silvana Palazzo)



VICKY BUCCI, RITROVATA AUTO IN FONDO AL MARE

Svolta in merito alla scomparsa della 42enne di Termoli, Vicky Bucci. Nella giornata di ieri i carabinieri hanno scandagliato il fondale del molo di Termoli, trovando la Panda Rossa della stessa donna, scomparsa più di un mese fa, con all’interno in corpo di una persona. Si tratterebbe di una vittima di sesso femminile: ovviamente non vi è ancora certezza si tratti proprio di Vicky Bucci, ma tutto fa pensare che sia proprio la scomparsa. L’auto al momento non è stata ancora estratta dall’acqua, e si è reso necessario l’intervento di una gru presso il molo del porto molisano, per riportarla in superficie. Il ritrovamento è stato effettuato attorno alle ore 16:00 di ieri pomeriggio, dopo di che la zona è stata interdetta e presidiata per tutta la notte, fino alla ripresa delle attività avvenute stamattina. A breve il mezzo verrà estratto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VICKY BUCCI: CARABINIERI SCANDAGLIANO IL MOLO DI TERMOLI

Proseguono le ricerche di Vicky Bucci, la donna scomparsa nella notte fra il 17 e il 18 dicembre scorsi, ormai più di un mese fa da Larino, in provincia di Campobasso (Molise). Oggi le telecamere del programma di Rai Uno, Storie Italiane, erano a Termoli, presso il porto turistico e il molo del trabucco, per riprendere le nuove immersioni dei carabinieri. Le forze dell’ordine sono sempre più convinte che la donna sia stata uccisa, o comunque, che non sia più in vita, e di conseguenza sono tornate a scandagliare i fondali del mar Ionio, nella speranza di trovare qualche indizio, o magari, proprio il corpo della signora Bucci. Come ricordato dall’inviato del Tg R regionale del Molise di casa Rai, oltre alla donna non si trova anche l’auto della stessa, una Fiat modello Panda di colore rosso.



VICKY BUCCI, IL MISTERO DELLA SCOMPARSA DA PIU’ DI UN MESE

Presso il molo dove oggi si sono calati i carabinieri provenienti da Pescara (che hanno la “giurisdizione” in quattro regioni d’Italia, fra cui appunto il Molise), era stato rinvenuto lo smartphone della 42enne di Larino, con all’interno una sim che la stessa non aveva però mai utilizzato. Al momento si brancola nel buio e si sa solo che la ragazza aveva trascorso l’ultima notte prima di sparire nell’abitazione del compagno, che vive a Rio Vivo, in provincia di Termoli. “Stanno scandagliando l’area del porto – le parole dell’inviato in collegamento con Storie Italiane – un’area profonda cinque metri. Il telefonino è stato trovato a pochi metri da qui, con una scheda che Vicky non ha mai usato. Il giallo della Panda rossa scomparsa… tutto sembra scomparso nel nulla, incredibilmente. Le telecamere del porto – si domanda ancora il collega giornalista – che avrebbero dovuto registrare, non funzionavano. Noi abbiamo parlato con i carabinieri, ci hanno detto che questa è un’area molto complicata da scandagliare, è un’area molto vasta, si pensa al peggio. Ci sono un paio di sub entrati in acqua, ci sono le boe che segnalano la presenza dei subacquei. Non è la prima volta che i sommozzatori entrano in acqua, lo avevano fatto un mesetto fa già, quelli dei vigili del fuoco, senza trovare nulla”.