Vico del Gargano (Puglia), ha meritato la finale de Il Borgo dei Borghi 2022?Vico del Gargano

sarò tra i protagonisti della finale de Il Borgo dei Borghi 2022. Il paese dell’amore, così è soprannominano questo caratteristico paesino della Puglia, sorge su una collina e il comune si estende fino al litorale che si congiunge con quello di Rodi Garganico. Il centro storico, situato sul promontorio, è tra quelli conservati meglio nella regione ed è presente anche un caratteristico museo dove sono conservati attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione di olio. La località è conosciuta soprattutto per le zone marine di San Menaio e Calenella ma non solo, infatti il paese di trova proprio nel cuore del Parco Nazionale del Gargano e comprende la maggior parte di Foresta Ubra. Vico del Gargano è anche ricco di storia infatti sono presenti tracce di culture preistoriche e protostoriche appartenenti all’età Paleolitica e Neolitica. La nascita vera e propria del borgo invece, è da attribuire intono al ‘900 quanto i Saraceni vennero scacciati dalla regione e il conquistatore istituì delle cinta di mura all’interno delle quali sviluppo una piccola civiltà chiamata Vicus, da cui prende poi il nome Vico. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL BORGO DI VICO DEL GARGANO



Vico del Gargano, ricchezza tra commercio e agrumi

Vico del Gargano

venne ceduta di signore in signore e di feudo in feudo finché non diventa proprietà del Regno d’Italia con Garibaldi. Lo scopriremo a Il Borgo dei Borghi 2022 durante le varie successioni si è avuto lo sviluppo urbano della città con la nascita del Castello presente tutt’oggi e delle numerose chiese che ne attestano la fervente fedeltà al cristianesimo da parte dei abitanti. Come popolazione, Vico ha visto degli anni davvero fiorenti arrivando ad essere uno dei borghi più ricchi e popolati grazie al commercio dei tessuti e degli agrumi locali. La cinta muraria che circonda la città è visibile ancora oggi in tutto il suo splendore così come le torri fatte costruire da Teodisco nel 1200 che oggi sono state adibite, per la maggior parte, ad abitazioni. I turisti che si recano in questo paesino caratteristico possono osservare bene i richiami al Medioevo presenti nella città e lasciarsi incantare dalle numerose chiese presenti.



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