Victoria’s Secret cambia decisamente politica dicendo addio alle super modelle che per anni l’hanno contraddistinta. I cosiddetti “angeli”, donne bellissime dal corpo perfetto e che sfilavano con tanto di ali angeliche, non passeggeranno più sulle passerelle di mezzo modo, sostituite da personaggi famosi che nulla hanno comunque a vedere con il modo della moda, ma più aperti alle diversità. Il gigante della lingerie, come riferisce il tabloid inglese Daily Mail, citato da Dagospia, ha scelto l’attrice indiana Priyanka Chopra, 38enne sposata con il cantante Nick Jonas e grande sostenitrice della causa LGBT. Assieme a lei la 35enne calciatrice Megan Rapinoe, stella del pallone americano, e altra attivista nel campo LGBT.



Vi saranno poi altre «icone principali» che sono state reclutate per «plasmare il futuro del marchio». Stando a quanto spiegato da una fonte anonima citata da Page Six, i nuovi testimonial non sfileranno in lingerie ma «saranno ospitati dentro alcuni podcast e nel materiale di marketing», e oltre alle due già citate sopra ci saranno anche la modella sudanese-australiana Adut Akech, la sciatrice freestyle Eileen Gu, la modella transgender brasiliana Valentina Sampaio, la modella plus size Paloma Elesser, e infine, la giornalista Amanda de Cadenet.



VICTORIA’S SECRET, ADDIO ANGELI: LA MOSSA DEL MARCHIO PER SUPERARE LA CRISI

Il gruppo sarà protagonista di un podcast che durerà 10 episodi, e in cui ognuna di loro condividerà le proprie storie con il pubblico, sponsorizzando nel contempo il noto marchio Victoria’s Secret. «In questo momento, non lo vedo come culturalmente rilevante», ha spiegato Martin Waters, amministratore delegato del marchio, circa un possibile ritorno degli “Angeli” in passerella, facendo chiaramente capire come la svolta potrebbe essere di fatto definitiva e non un esperimento provvisorio.

Waters è ad dallo scorso mese di febbraio, e al New York Times aveva dichiarato che l’azienda «doveva smettere di occuparsi di ciò che vogliono gli uomini e occuparsi di ciò che vogliono le donne». Il marchio sta attraversando un calo di vendite da anni, ed ha deciso di aprirsi alla diversità per provare a riguadagnare consensi e mercato.