Quella della Roma entra di diritto tra le più grandi imprese sportive degli ultimi dieci anni: vincere a casa dell’Ajax per 1-2 non è da tutti – sicuramente non è da Lazio, squadretta imbarazzante che in Europa colleziona soltanto figuracce. Soprattutto per come si stavano mettendo le cose, con i lancieri che si erano portati momentaneamente in vantaggio a sei minuti dall’intervallo con Klaassen che aveva approfittato dell’errore di Diawara per involarsi verso la porta di Pau Lopez e trafiggerlo senza pietà. L’estremo difensore spagnolo troverà poi il modo di riscattarsi con gli interessi, parando un calcio di rigore a Tadic e negando più volte il raddoppio ad Antony, con il quale sembrava avere un conto aperto. A un passo dallo 0-2, la Lupa risorge come l’Araba Fenice e pareggia i conti con Pellegrini che approfitta della papera imbarazzante di Scherpen (inaccettabile a questi livelli, se giovedì prossimo ten Hag lo schiera di nuovo allora è proprio un masochista). Se già l’1-1 era un risultato più che positivo per gli ospiti, a tre minuti dal novantesimo la festa diventa totale quando Ibanez – il giocatore più vessato dalla tifoseria – butta letteralmente giù la porta ribaltando il match e regalando i suoi una vittoria pesantissima non solo per la squadra ma per tutto il movimento calcistico italiano che aveva bisogno di questa serata per recuperare un po’ di credibilità dopo gli schiaffoni presi da quelli che occupano l’altra sponda della Capitale. Vittoria importantissima anche perché mancavano gente come Mkhitaryan, El Shaarawy, Smalling, Kumbulla e Karsdorp (oltre all’infortunato di lungo corso Zaniolo) e durante la gara si è fatto male pure Spinazzola che con le sue accelerazioni aveva messo alle corde la retroguardia ajacida. L’esterno è stato però sostituito egregiamente da Calafiori, diciottenne con il piglio del veterano che di finali internazionali ne ha giocate a decine. E adesso la Roma diventa la favorita d’obbligo sia per il passaggio del turno che – soprattutto – per vincere l’Europa League: il Manchester United è avvisato, il calcio italiano confida nei giallorossi per rialzare la testa nel ranking UEFA. Perché se fosse per la Lazietta di Lotito a quest’ora staremmo dietro pure alla Romania…
VIDEO AJAX ROMA 1-2, LE DICHIARAZIONI
Cediamo la parola agli eroi che hanno riportato in alto il calcio italiano – dopo che i cugini della Lazio l’avevano affossato facendosi prendere a pallonate da un Bayern Monaco decimato dal Covid -, cominciamo da Pedro: “Penso che abbiamo fatto un’ottima partita, peccato per l’errore di Diawara nel primo tempo ma poi ci siamo riscattati alla grande lottando su ogni pallone, vittoria più che meritata e importante in chiave qualificazione. Giovedì prossimo sarà dura ma adesso siamo fiduciosi. Purtroppo a causa dell’infortunio non ho potuto dare il mio contributo ma spero di poter fare un gran finale di stagione e di portare la squadra il più in alto possibile qui in Europa League”. Lucio Calafiori, altro grandissimo protagonista della serata, gettato improvvisamente nella mischia a sostituire l’infortunato Leonardo Spinazzola, ha giocato una partita semplicemente commovente, 19 anni ancora da compiere ma già una certezza assoluta: “Non era facile entrare in corso d’opera, i compagni sono stati straordinari a farmi ambientare in fretta, quando nella ripresa ho trovato i miei ritmi tutto è diventato più facile. Il rigore sbagliato da Tadic ci ha dato una grandissima carica, volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il massimo e mettermi a disposizione e di farmi trovare pronto quando arriva la chiamata del mister come serata”. L’uomo del giorno è indubbiamente lui, Paulo Fonseca: “Vittoria importante arrivata in un momento molto difficile con tanti giocatori importanti fuori per infortunio. L’Ajax è una grandissima squadra e averla battuta mi rende davvero orgoglioso di questo splendido gruppo. Giovedì prossimo ci sarà da soffrire ma stasera abbiamo compiuto un bel passo in avanti verso il passaggio del turno”.
VIDEO AJAX ROMA 1-2, IL TABELLINO
AJAX-ROMA 1-2 (1-0)
AJAX (4-3-3): Scherpen; Rensch (79’ Klaiber), J. Timber, Lisandro Martinez, Tagliafico; Alvarez, Klaassen, Gravenberch; Antony (88’ Idrissi), Tadic, Neres (64’ Brobbey). All. Erik ten Hag.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout (77’ Villar), Spinazzola (29’ Calafiori); Pellegrini, Pedro (89’ Carles Pérez); Dzeko (77’ Borja Mayoral). All. Paulo Fonseca.
ARBITRO: Sergei Karasev (RUS).
AMMONITI: 71’ Rensch (A), 78’ Bruno Peres (R), 86’ Lisandro Martinez (A), 90’ Cristante (R), 90’+4’ Calafiori (R).
RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 39’ Klaassen (A), 57’ Pellegrini (R), 87’ Ibanez (R).