VIDEO ARGENTINA FRANCIA 7-5 DTR
La finale di Qatar 2022 tra Argentina e Francia è stata una delle partite più belle nella storia del calcio. Raramente l’atto conclusivo di una coppa del mondo ci ha regalato così tante emozioni, così tanti gesti tecnici di rara bellezza e ha visto di fronte due dei giocatori più forti in circolazione. All’età di 35 anni Leo Messi corona il sogno di una vita, che tante volte gli era sfuggito di mano, il mondiale era l’unico titolo di rilievo che gli mancava e oggi si è preso pure quello. Era già tra i più grandi di sempre e ancora una volta ha dimostrato di esserlo, regalando all’Albiceleste la tanto agognata Tercera che rincorreva dal 1986, dopo averla sfiorata nel 1990 – a casa nostra – e nel 2014 nella tana del lupo, in Brasile. Kylian Mbappé ha tutte le carte in regola per ricalcare le sue orme e quelle di Crsitiano Ronaldo, magari fare ancora meglio di loro visto che l’età è tutta dalla sua parte. Non capita tutti i giorni di segnare una tripletta in una finale mondiale, eppure non è bastata per regalare il tris ai Bleus, che possono comunque uscire a testa altissima, consapevoli della loro immensa forza e che devono certamente recriminare per gli infortuni che hanno estromesso Benzema, Kanté, Nkunku e Pogba, oltre che per l’aria condizionata che strada facendo ha messo momentaneamente fuori gioco Coman, Varane e Konaté.
CLICCA QUI PER IL VIDEO ARGENTINA FRANCIA
Ma essere ingiusto rendere omaggio solamente a Messi e Mbappé, ci sono tanti altri protagonisti che hanno lasciato il segno, in maniera indelebile. Di Maria, schierato quasi a sorpresa dal commissario tecnico Scaloni, ha fatto il diavolo a quattro nel primo tempo procurandosi un calcio di rigore (trasformato dalla Pulce) e segnando il gol del raddoppio. Non è un caso che dopo essere uscito dal campo, l’Argentina sia andata in difficoltà e la Francia si sia rimessa in carreggiata, prolungando la contesa ai tempi supplementari. E poi ai tiri di rigore, dove si sono rivelati decisivi gli errori dello stesso Coman e Tchouaméni. A distanza di 16 anni, abbiamo rivisto in Gonzalo Montiel, umile e valoroso difensore del Siviglia, lo stesso identico sguardo di Fabio Grosso, la consapevolezza di chi stava per scrivere una pagina di storia e non poteva assolutamente mancare all’appuntamento con il destino. Per non parlare del portiere Dibu Martinez, che a tempo praticamente scaduto compie una parata a dir poco miracolosa impedendo a Kolo Muani di far esultare milioni di suoi connazionali. Le lacrime di gioia dei vincitori e di delusione degli sconfitti sono la ciliegina sulla torta di un romanzo bellissimo durato 27 giorni. Peccato che mancassero all’appello i campioni d’Europa in carica, ci saremmo accontentati anche di una particina, neanche quella siamo riusciti a ritagliarci…
VIDEO ARGENTINA FRANCIA 7-5 DTR, IL TABELLINO
ARGENTINA-FRANCIA 7-5 DTR (3-3 DTS)
ARGENTINA (4-4-2): Dibu Martinez; Molina (91′ Montiel), Romero, Otamendi, Tagliafico (120’+1′ Dybala); Di Maria (64′ Acuna), de Paul (102′ Paredes), Enzo Fernandez, Mac Allister (116′ Pezzella); Messi, Alvarez (102′ Lautaro Martinez). All. Lionel Scaloni.
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Koundé (120’+1′ Disasi), Varane (103′ Konaté), Upamecano, T. Hernandez (71′ Camavinga); Tchouaméni, Rabiot (96′ Fofana); Griezmann (71′ Coman), Mbappé, Dembélé (41′ Kolo Muani); Giroud (41′ Thuram). All. Didier Deschamps.
ARBITRO: Szymon Marciniak (POL).
AMMONITI: 45’+7′ Enzo Fernandez (A), 55′ Rabiot (F), 87′ Thuram (F), 90’+5′ Giroud (F), 90’+8′ Acuna (A), 116′ Paredes (A).
RECUPERO: 7′ pt, 8′ st (1′ pt, 3′ st supplementari).
MARCATORI: 23′ rig. e 109′ Messi (A), 36′ Di Maria (A), 80′ rig., 82′ e 118′ rig. Mbappé (F).