Protagonista nel video di Atalanta Napoli è un giovane di cui sentiremo molto parlare: Matteo Pessina. L’Atalanta accede alla quinta finale di Coppa Italia della sua storia battendo 3-1 il Napoli nella semifinale di ritorno della competizione. Partenza fulminante dell’Atalanta che nel giro di un quarto d’ora si porta avanti di 2 gol sul Napoli nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. A sbloccare il risultato ci ha pensato Zapata al 10′, Maksimovic concede troppo spazio al colombiano che lascia partire una bordata dalla lunga distanza, imparabile per Ospina. Per il raddoppio basta attendere il 16′ con la tipica azione in velocità dell’Atalanta: Gosens innesca Zapata che con un solo tocco mette Pessina a tu per tu con Ospina, il pallone sbatte sul palo e si insacca per il 2-0 bergamasco. Il Napoli prova a reagire al doppio colpo subito, al 25′ una rasoiata di Insigne finisce di pochissimo a lato. Al 42′ Gattuso opera la prima sostituzione della partita inserendo Mario Rui al posto di Hysaj, costretto al forfait per un problema fisico. Al 45′ però è Zapata a mancare il colpo del ko, calciando alto da posizione ravvicinata: si va all’intervallo con l’Atalanta avanti 2-0 sul Napoli. Il Napoli inizia il secondo tempo con un assetto più offensivo e all’8′ la partita si riapre con Bakayoko che si inserisce bene in area e trova una deviazione di Palomino, il pallone finisce a Lozano che trova prima il grande intervento di Gollini, per poi ribattere in rete il pallone del 2-1. Alla mezz’ora Demme sfonda a destra e mette nel mezzo quello che potrebbe essere il pallone della qualificazione: Osimhen ci arriva ma è miracoloso Gollini nel respingere la conclusione da due passi. E al 33′ l’Atalanta trova il tris: Ilicic imbecca Zapata che trova il corridoio per Pessina, che tocca morbido alle spalle di Ospina realizzando il 3-1 e la doppietta personale. E’ il gol che chiude definitivamente il discorso qualificazione.
ATALANTA NAPOLI, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Gian Piero Gasperini non nasconde la sua soddisfazione per la qualificazione in finale dell’Atalanta: “Il Napoli è una squadra forte, quando attacca lo fa in modo pericoloso e con grande qualità. Il nostro terzo gol ha chiuso la partita. Pessina è un giocatore che ci sta dando tanto e sarà molto utile anche per la Nazionale. E’ stato un periodo difficile e non posso che fare i complimenti ai ragazzi, domenica a Cagliari sarà la 13esima partita negli ultimi 42 giorni e abbiamo affrontato tante big. Non è sempre facile mantenere la stessa concentrazione, ma devo dire che globalmente stiamo facendo una stagione importante e cerchiamo di essere dentro tutti gli obiettivi. Forse è proprio questo che ci dà grande adrenalina e voglia di fare. Oggi si parla dell’importanza di vincere un trofeo, ma resteranno anche i risultati e le qualificazioni. In questi anni la continuità di risultati ha permesso sia alla società che alla squadra di crescere. Superare il Real Madrid sarebbe una cosa straordinaria, impagabile. Ma anche vincere la Coppa Italia“. Nessun rimpianto per Gennaro Gattuso nonostante la sconfitta del Napoli: “Potevamo fare molto meglio su tutti e tre i gol, nel primo tempo abbiamo fatto fatica ma nella ripresa li abbiamo tenuti lì, abbiamo riaperto la partita e poi il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Un’altra squadra stasera, dopo quell’inizio, avrebbe potuto subito anche 4-5 gol e invece la squadra ha reagito. Sappiamo che non basta. Ora la Juventus? Oggi abbiamo giocato con due centrali che non avevano mai giocato insieme, bisogna recuperare e fare i complimenti ai ragazzi. I meccanismi bisogna migliorarli, ma quando si gioca ogni tre giorni si fa fatica, non si riesce a preparare nulla“.