VIDEO ATALANTA SALERNITANA (1-1): PASALIC RISPONDE A EDERSON
Nel video di Atalanta Salernitana analizziamo il pareggio per 1-1 nella 35^ giornata del campionato di Serie A. L’Atalanta riacciuffa in extremis la Salernitana ma resta a 3 punti dalle romane nella corsa europea, i campani sono terzultimi ma vincendo il recupero col Venezia sorpasserebbero il Cagliari, completando la rimonta in zona salvezza. Il match inizia con la Salernitana che pressa alta l’Atalanta, al 9′ la prima conclusione a rete è però di Scalvini che con un sinistro costringe Scalvini a bloccare a terra. Al 13′ ancora incursione di Scalvini in area avversaria ma la sua girata viene deviata in angolo, il primo squillo offensivo della Salernitana arriva al 16′ con Ederson che chiama Musso alla presa.
Al 19′ Sepe si fa sfuggire una conclusione di Freuler, ma senza conseguenze, mentre al 21′ Coulibaly impegna Musso. Al 27′ passano i campani: sponda in area atalantina di Djuric e Ederson sbuca alle spalle di Demiral, insaccando in spaccata lo 0-1. L’Atalanta rischia ancora con un’incursione in area di Coulibaly che liscia il pallone a due passi da Musso, con la possibilità di fornire anche un assist a centro area. Vengono ammoniti Demiral, Palomino e Djuric, tutti al 38′: il primo per un fallo proprio su Djuric, gli altri per un battibecco subito chiarito.
VIDEO ATALANTA SALERNITANA: IL SECONDO TEMPO
L’Atalanta inizia il secondo tempo con Djimsiti e Pasalic in campo al posto di Demiral e Scalvini. Al 4′ subito lampo della Salernitana con Bohinen che sfonda sulla sinistra e chiama alla risposta Musso, risponde l’Atalanta con una conclusione di Muriel deviata in angolo, quindi al 6′ finisce di poco fuori un colpo di testa di Palomino. Al 9′ cambia ancora Gasperini con Maehle e Miranchuk che prendono il posto di Hateboer e Zapata, proprio Maehle non sfrutta al 13′ una sponda aerea di Miranchuk. Ammonito Verdi, poi al 16′ ancora conclusione di Ederson che finisce di poco alta, con la Salernitana sempre pungente in contropiede. Al 22′ problema muscolare per Ruggeri, al suo posto entra Gagliolo. I granata provano a resistere ma capitolano al 43′: l’ingresso di Malinovskyi regala incisività offensiva ai bergamaschi. Che segnano a 2′ dal novantesimo: splendido pallone filtrante proprio di Malinovskyi per Pasalic che, tenuto in gioco da Dragusin, infila Sepe in diagonale.
VIDEO ATALANTA SALERNITANA: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Gian Piero Gasperini si toglie molti sassolini dalle scarpe a fine partita: “Io lavoro per l’Atalanta e se si ripartirà, come spero, sarò con un rinnovato entusiasmo. Ma queste decisioni non le prendiamo noi allenatori. Speriamo di non perdere altre partite o mi cacciano anche. Conta sempre dopo, il passato, lo sai benissimo… Ora è cambiata proprietà e succedono cose straordinarie. La cosa più probabile da vincere è la Coppa Italia. Difficile lo Scudetto, la Champions o l’Europa League. Noi abbiamo ottenuto i migliori successi, all’estero siamo conosciuti. Io farei la firma per continuare ad avere risultati così.
Non c’è limite al meglio, non c’è limite al peggio. Oggi siamo settimi? Siamo ancora lì a giocarci qualcosa. Il secondo anno era una cosa straordinaria. Adesso bisogna riflettere. Quello che abbiamo subito noi è molto pesante, io forse sono da Medioevo perché c’erano dei valori e c’è chi dice che pensare alla malafede è da Medioevo. Non potevamo giocarci lo scudetto ma siamo stati notevolmente penalizzati. Una serata come stasera dipende solo da noi, ma ci sono anche squadre che nel ritorno hanno cambiato marcia. Vedere la Salernitana o chi è a metà classifica ora fa pensare, se iniziassimo il campionato ora non so se saremmo lì in alto“.
Davide Nicola si prende il punto-salvezza per la Salernitana: “È stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista, il risultato è giusto. L’Atalanta poteva segnare prima. Dobbiamo essere ambiziosi quanto umili, hanno dei giocatori forti, hanno un’identità definitiva, sono stati una rottura di scatole per tutti. Apprezzo l’impegno dei miei ragazzi, giovedì avremo un’altra gara, ora dobbiamo resettare. La partita più importante è sempre quella che dobbiamo fare. Non sarebbe cambiato niente, vincere sasera ti avrebbe messo nella condizioni di provare a vincere sia giovedì che la gara successiva. I ragazzi stanno dimostrando che ci credono, che sono cresciuti in maniera incredibile, ora è importante recuperare. Dobbiamo preparare una gara importante, lo faremo davanti a un pubblico che può darci una gran mano“.