L’Atalanta butta via una vittoria che sembrava ormai in cassaforte, facendosi rimontare 3 gol dal Toro. La prima grande chance della partita ce l’hanno i granata all’8′ con Zaza, che arriva su un pallone lavorato bene da Rincon in area e conclude a lato da posizione molto invitante. Sblocca il risultato Ilicic, che al quarto d’ora batte di controbalzo Sirigu sfruttando un varco sulla destra, col gol convalidato dopo la review al VAR. Al 19′ è già raddoppio con Gosens, ben imbeccato da Muriel in una classica ripartenza degli orobici. Ma al 22′ è già 3-0: assist pazzesco di Ilicic che vede un gran corridoio per Muriel, Sirigu si oppone alla conclusione ma non trattiene e l’attaccante colombiano può firmare il tris. Gran finale di primo tempo del Toro che al 38′ sfiora il gol con Murru, che trova il salvataggio sulla linea di Gosens, quindi al 41′ viene fischiato un calcio di rigore per fallo di Palomino, ammonito, su Belotti. Il “Gallo” va dal dischetto e Gollini respinge, ma non può far nulla sulla ribattuta dello stesso Belotti. Quindi, a inizio recupero arriva il 3-2: girata in area di Mandragora che colpisce una traversa-palo clamorosa, ma sul pallone si avventa Bremer che permette ai granata di andare all’intervallo sotto 3-2. Nella ripresa è ancora il Toro ad avere le occasioni migliori: al 18′ grande chance per Zaza che non controlla bene un pallone servito da Belotti, ma riesce comunque a girare a rete trovando il salvataggio di Toloi. Al 24′ Zapata spara alle stelle da ottima posizione, ma al 25′ è Singo a sfoderare una grande giocata, “trivela” dal limite dell’area che colpisce la parte alta della traversa. L’Atalanta sfiora il poker con un gran diagonale di Miranchuk al 32′ che trova il palo a negargli la rete che avrebbe messo in ghiaccio il match. Il Toro resta a galla, entra Bonazzoli al posto di Zaza ed è lui a firmare la clamorosa rete della rimonta, 3-3 siglato dal Torino al 39′ con una punizione di Verdi che trova l’attaccante pronto a centro area, girata di testa imparabile per Gollini.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Secondo Gian Piero Gasperini la stanchezza ha giocato un brutto scherzo all’Atalanta: “Sono stati dieci minuti finali di primo tempo dove sembrava quasi ci fossimo fermati, credo che alla base ci sia tanta stanchezza. Nel secondo tempo avevamo gli spazi per far gol ma ci è mancata la freschezza, forse non abbiamo recuperato bene da Napoli. Siamo andati in vantaggio subito, siamo calati tantissimo e dobbiamo recuperare bene. Non stiamo pensando al Real Madrid. Oggi sicuramente abbiamo delle colpe su questo risultato, nel secondo tempo non abbiamo mai subito ma è chiaro che se rimetti in gara il Torino può arrivare il pareggio. Facciamo fatica ad avere continuità, giochiamo sempre con gli stessi in difesa e facciamo un po’ di fatica. In certi momenti con il Milan anche in dieci siamo stati molto solidi. Oggi era difficile e abbiamo fatto degli errori in un momento dove la partita stava andando bene. Il primo tempo si era chiuso 3-2 senza che il Torino tirasse in porta“. Ancora una rimonta per il Torino di Davide Nicola: “Un pareggio come questo è un segnale, le partite non finiscono mai. Siamo noi che non vogliamo farle finire mai. Non so in che direzione possono andare, ma non sta scritto da nessuna parte che non possono essere rimesse in sesto. Questo vale anche quando andremo in vantaggio, le partite non finiscono mai. Bisogna credere nel percorso che stiamo facendo, tutto il resto sono chiacchiere inutili, mi interessa dimostrare il valore del gruppo. Non sono d’accordo, siamo stati i primi ad avere le occasioni. Abbiamo preso tre gol perché in questo momento stiamo cercando di diventare aggressivi senza preoccuparci della partita che passa. Abbiamo sbagliato qualcosa, se prendiamo dei gol è perché commettiamo degli errori. Io per primo, ma l’interpretazione mentale che abbiamo dato dimostra le nostre qualità. Dobbiamo soltanto continuare a insistere“.