Una delle manifestanti investite ieri da un’auto a Seattle è morta. Si tratta della 24enne, Summer Taylor, deceduta in ospedale, all’Harborview Medical Center. Invece l’altra manifestante, la 32enne Diaz Love, è ancora ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva. Le due donne facevano parte di un piccolo gruppo di manifestanti che si era radunato sulla Interstate 5. Erano lì da un’ora quando un’auto bianca ha superato la barriera che era stata creata dalla polizia per fermare il traffico, finendo contro i manifestanti e investendo in particolare le due donne. C’era anche un giornalista, Mark Taylor-Canfield, secondo cui non è stato affatto un incidente: il 27enne non ha frenato e non si è fermato. «Ha accelerato centrando la folla. La maggior parte di noi ha pensato che si trattasse di un tentativo deliberato di uccidere qualcuno», ha dichiarato ai microfoni del Guardian. (agg. di Silvana Palazzo)



SEATTLE, VIDEO AUTO CONTRO FOLLA DI MANIFESTANTI

Un’auto ha seminato orrore e panico a Seattle oggi, ferendo gravemente due donne. Era in corso una manifestazione contro il razzismo, sull’onda di quelle che sono sorte in seguito all’uccisione di George Floyd, quando un 27enne ha travolto con l’auto una folla di dimostranti. L’uomo è stato arrestato e incriminato, secondo quanto fatto sapere dalla polizia locale, poi è emerso un primo video. Quest’ultima ha anche sottolineato che il giovane è detenuto senza possibilità di cauzione. Nel frattempo, le autorità stanno provando a stabilire se quello dell’uomo sia stato un atto deliberato contro i manifestanti che stavano bloccando una strada, nell’ambito delle proteste collegate al movimento Black Lives Matter. «Non lo sappiamo, questo è al centro dell’indagine», aveva affermato nelle scorse ore la polizia. Ma secondo Rai News sospetta che l’uomo abbia percorso una rampa in senso di marcia contrario prima di travolgere le persone. La polizia ha diffuso una foto in cui si vede l’auto con danni alla parte anteriore e un parabrezza incrinato.



POLIZIA “BASTA MANIFESTAZIONI IN AUTOSTRADA”

Al momento le informazioni sul folle gesto sono frammentarie, ma dagli Stati Uniti arrivano almeno delle indiscrezioni sulle persone rimaste ferite. Secondo quanto riportato da Yahoo News, una 24enne di Seattle è stata colpita dal veicolo ed ora è ricoverata in ospedale per ferite gravi. Invece una 32enne di Bellingham, ricoverato con ferite altrettanto gravi, versa al momento in condizioni stabili. Il capitano della polizia dello Stato di Washington, Ron Mead, in conferenza stampa oggi ha spiegato che l’intestatale era stata chiusa poco prima della mezzanotte a causa dell’ennesima manifestazione organizzata sulla scia della morte di George Floyd. Mead ha spiegato che i manifestanti erano entrati nell’intestatale alle 12:17 circa, un’ora dopo un’auto bianca è passata a tutta velocità sulla carreggiata falciando due donne. In un video diffuso su Twitter si vede l’auto che viaggia lungo la strada, passando accanto a tre veicoli parcheggiati prima di sfrecciare verso i manifestanti. Ma si vedono anche delle persone che si tolgono di mezzo. Nonostante ciò l’uomo ne ha colpite due. Il capitano ha quindi esortato i manifestanti a non tenere più manifestazioni sulle autostrade.