Le emozioni del video Az Alkmaar Napoli 1-1 culminano nei due gol di Mertens e Martins Indi (si sfiora l’omonimia) che hanno fissato il risultato finale di parità nella partita della quinta giornata di Europa League, che lascia al primo posto nel girone il Napoli di Gennaro Gattuso, ma senza ancora la certezza della qualificazione perché gli olandesi e anche la Real Sociedad inseguono con due punti di vantaggio, dunque è ancora possibile un ribaltone a danno del Napoli, che però ha sicuramente superato uno scoglio non facile con questa trasferta in Olanda contro l’Az Alkmaar che all’andata aveva vinto al San Paolo. Ora basterà un pareggio giovedì prossimo, a Napoli contro la Real Sociedad, per completare l’opera. Nel primo tempo il Napoli era passato in vantaggio con Mertens, ma nella ripresa dopo il pareggio di Martins Indi c’è stato anche un rigore per l’Az, parato da Ospina a Koopmeiners, dunque possiamo dire che la parità è gradita agli azzurri. CLICCA QUI PER IL VIDEO AZ ALKMAAR NAPOLI (1-1)
VIDEO AZ ALKMAAR NAPOLI: LE DICHIARAZIONI
Al termine di Az Alkmaar Napoli, l’allenatore dei partenopei Gennaro Gattuso ha analizzato la partita di Europa League con la sua solita schiettezza: “Non è stata una grandissima prestazione, abbiamo avuto delle occasioni ma abbiamo dato tanto campo agli avversari e alla fine ci è andata bene”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport. Così dunque Rino Gattuso ha sintetizzato il pareggio del suo Napoli, tra rimpianti e un sospiro di sollievo: “Potevamo chiudere la partita, non siamo stati bravi soprattutto nel secondo tempo. Ultimamente chi sta entrando dalla panchina ci sta dando tanto, oggi hanno dato poco ma ci può stare. C’è rammarico, con un pò di attenzione si poteva portare un risultato diverso a casa. Ci sono delle cose positive però secondo me prima occorre parlare di cosa non ha funzionato. Non c’è stata una grande gestione dei 90 minuti sia in fase di possesso che di non possesso. Poi certo, abbiamo creato contro una squadra che gioca bene a calcio. Nel secondo tempo abbiamo fatto male noi”. Infine una battuta anche sul rinnovo del suo contratto: “Per me i contratti non sono la priorità, la priorità è il lavoro quotidiano. Io posso lavorare anche con un contratto in scadenza tra 4-5 mesi, a me piace parlare sul campo”.