Bambini lanciati oltre il filo spinato in Afghanistan, nella speranza di regalare loro un futuro migliore. Un vero e proprio dramma quello che si sta palesando nel Paese mediorientale e documentato con alcuni video sui social. A riportare la notizia è stato SkyNews, in un articolo in cui si sottolinea che i paracadutisti hanno bloccato la strada con auto e filo spinato, in quanto, come spiegato da un ufficiale superiore, la situazione era fuori controllo: “È stato terribile, le donne gettavano i loro bambini oltre il filo spinato, chiedendo ai soldati di prenderli, alcuni sono rimasti impigliati nel filo. Sono preoccupato per i miei uomini, ne sto consolando alcuni, tutti hanno pianto ieri sera”.
L’inviato sul posto dell’emittente rivela che si tratta di una missione umanitaria in quella che sembra una zona di guerra, dove una barricata di fortuna è tutto ciò che separa due eserciti che hanno combattuto per 20 anni. I talebani sono a un metro di distanza dai soldati britannici e si sono viste migliaia di persone convergere su questa base, minacciando di travolgere l’intera operazione di evacuazione. “Giorno e notte – dichiara – le famiglie, spesso con bambini piccoli, hanno rischiato la vita, schivando gli spari ai cancelli del lato civile dell’aeroporto e passando davanti a combattenti talebani aggressivi, che di tanto in tanto li picchiano e li molestano”.
BAMBINI LANCIATI OLTRE IL FILO SPINATO IN AFGHANISTAN: “FAMIGLIE TERRORIZZATE”
Certo, l’idea che dei bambini vengano passati di mano in mano tra la folla per essere lanciati oltre il filo spinato ed essere affidati ai soldati che si trovano dall’altro lato della barriera è agghiacciante e, al tempo stesso, rende bene il dramma che la popolazione afghana sta vivendo. Sembra tutto caotico, anche per quanto riguarda le operazioni di controllo, ma c’è un metodo: i soldati si affidano agli interpreti mentre persone di diverse nazionalità arrivano sul posto. Se i diretti interessati superano il check, vengono indirizzati al cancello d’ingresso. I soldati odiano questa pratica, ma senza i documenti giusti devono respingere le persone.
Le famiglie, per contro, sono terrorizzate: uomini, donne e un gran numero di bambini vengono rimandati indietro attraverso il filo spinato. Di nuovo indietro. Di nuovo in Afghanistan, di nuovo verso i talebani. Una scena, l’ennesima, straziante.