Che serataccia per i tifosi della Lazio, come se non bastasse la vittoria roboante della Roma contro il Bodo/Glimt si sono dovuti sorbire anche la doppietta di Kostic che ha contribuito all’eliminazione – abbastanza clamorosa, va detto – del Barcellona dall’Europa League. Dopo l’1-1 dell’andata, al Camp Nou tutti erano convinti che i blaugrana non avrebbero avuto grossi problemi a sbarazzarsi degli uomini di Glasner. Che invece partono a mille e già al 3’ del primo tempo conquistano un calcio di rigore con la trattenuta di Eric Garcia ai danni di Lindstrøm. Dagli undici metri il fuoriclasse serbo – rincorso vanamente dai biancocelesti la scorsa estate nel tentativo di sostituire il partente Correa, poi rimpiazzato con Felipe Anderson – spiazza Ter Stegen e porta avanti l’Eintracht Francoforte, i padroni di casa non sanno che questo è solo l’inizio del loro incubo. Aubameyang va a un passo dal pareggio con la sua conclusione che termina di poco a lato, mentre Araujo esalta i riflessi di Trapp che salva la situazione sugli sviluppi di un calcio piazzato, mentre Ferran Torres viene chiuso in corner da Jakic. A ridosso dell’intervallo Borré si impossessa del pallone e lo piazza sotto la traversa con un gran tiro da fuori per il raddoppio. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI BARCELLONA EINTRACHT 2-3
Xavi non vuole arrendersi senza averle provate tutte, all’inizio del secondo tempo sostituisce un impalpabile Pedri con Frenkie de Jong, ma la musica non cambia, anzi: il Barcellona reclama un calcio di rigore per un sospetto fallo di mano di Borré, l’arbitro Dias lascia correre ma su indicazione del VAR va al monitor, che non funziona. Inoltre un problema all’auricolare gli impedisce di comunicare con i suoi collaboratori, si perdono un sacco di minuti e i catalani si innervosiscono. La mancanza di lucidità gioca un brutto scherzo ai blaugrana che vengono nuovamente infilati in contropiede da Kostic che mette a segno la sua doppietta e blinda la qualificazione dell’Eintracht, a un passo dal poker con Kamada e poi ancora con Borré. I padroni di casa si svegliano tardi, troppo tardi: Busquets si vede annullare un gol per fuorigioco millimetrico, poi all’inizio del maxi-recupero accorcia le distanze. L’undici di Glasner sembra avere il pieno controllo della situazione, anche se a tempo ormai scaduto N’Dicka – già ammonito – commette una leggerezza che gli costa il secondo giallo, una spinta su Luuk de Jong che consente a Depay di fissare il punteggio sul 2-3 dal dischetto. Ai giocatori in campo saltano i nervi e il fischietto portoghese decide saggiamente di chiuderla qui prima che la cosa degeneri. In semifinale la compagine tedesca incontrerà il West Ham che ha fatto un sol boccone del Lione.
VIDEO BARCELLONA EINTRACHT 2-3, IL TABELLINO
BARCELLONA-EINTRACHT 2-3 (0-2)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Mingueza (62’ Dest), Araujo, Eric Garcia (70’ L. de Jong), Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri (46’ F. de Jong); Dembélé, Aubameyang (62’ Adama Traoré), Ferran Torres (80’ Depay). All. Xavi Hernandez.
EINTRACHT (3-4-2-1): Trapp; Almamy Touré (90’+9’ Hasebe), Hinteregger, N’Dicka; Knauff (90’+9’ Chandler), Jakic, Rode (80’ Hrustic), Kostic; Lindstrøm (80’ Hauge), Kamada; Borré (90’ Ache). All. Oliver Glasner.
ARBITRO: Artur Dias (POR).
AMMONITI: 3’ Eric Garcia (B), 24’ Jakic (E), 28’ Gavi (B), 83’ Hrustic (E), 90’+4’ Dembélé (B), 90’+5’ N’Dicka (E), 90’+5’ Knauff (E), 90’+11’ Trapp (E).
ESPULSO: 90’+10’ N’Dicka (E) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 0’ pt, 9’ st.
MARCATORI: 4’ rig. e 67’ Kostic (E), 37’ Borré (E), 84’ Busquets (B), 90’+11’ rig. Depay (B).