Al Napoli non riesce l’impresa contro il Barcellona, partenopei eliminati agli ottavi di Champions League nonostante un’ottima partenza con un palo colpito da Dries Mertens, che ha sfruttato un errore di Piqué girando però male a rete. Al 10′ è il Barcellona a passare, una beffa per gli azzurri vista la partenza sprint. Stacca di testa in maniera imperiosa Lenglet, anche se arbitro e VAR sorvolano su una spinta di Demme piuttosto evidente. Al 23′ colpisce Messi con un gol incredibile, districandosi in mezzo a cinque giocatori azzurri e chiudendo in caduta alle spalle di Ospina: è già 2-0 per il Barcellona e sarebbero tre se la doppietta di Messi non venisse annullata per un fallo di mano che non c’è. Insiste il Barca e al 44′ Koulibaly “liscia” in area e colpisce in pieno Messi, che non può calciare il rigore, acciaccato. Trasforma Suarez il 3-0, ma nel recupero arriva il gol di Insigne su rigore, per una spinta di Rakitic su Mertens. Nella ripresa il Napoli prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, Lozano manca due volte l’occasione per riaprire la partita colpendo anche un altro palo, mentre un gol di Milik su assist di Mario Rui viene annullato. Il Barcellona si guadagna i quarti di finale da disputare contro il Bayern Monaco, ma il Napoli può sicuramente recriminare sull’andamento degli episodi.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Secondo il tecnico del Napoli, Rino Gattuso, i suoi avrebbero anche potuto fare il colpaccio per come si era messa la gara: “C’è tanto rimpianto, abbiamo avuto mezz’ora di blackout. Da rivedere il primo gol, ma è facile parlare degli arbitri. Io ho visto una squadra che ha fatto la partita che doveva, a parte quella mezz’ora di vuoto. Ho visto una squadra che ha messo in grandissima difficoltà il Barcellona. Nei primi 10 minuti potevamo segnare due gol. La cosa che mi fa più rabbia è prendere gol da calcio piazzato dal Barcellona. Io alleno giocatori forti, ma per diventare giocatori importanti serve una mentalità diversa da quella che a tratti abbiamo mostrato in questi mesi che io sono qua. Se leggiamo i dati, vediamo che non c’è partita. Abbiamo avuto il doppio delle loro occasioni. Poi è chiaro che ci sono le preventive, lo scalare bene, la mentalità. Ma sono molto soddisfatto della prestazione. Oggi potevamo vincere, lo sapevamo, perché il Barcellona non stava benissimo e ha pagato il fatto di non giocare da 19 giorni“. Anche Quique Setién ha parlato dopo la vittoria del Barcellona contro il Napoli. “Tutte le partite saranno molto complicate. È vero che il Napoli è una grande squadra, ma lo siamo anche noi. Era importante mantenere il vantaggio, perché un secondo gol li avrebbe messi in una situazione di euforia. Ma è normale essere un po’ nervosi. Gattuso? Mi sono congratulato con lui per il lavoro che sta facendo, è straordinario. Basta vedere come hanno migliorato tutto quello che stanno facendo rispetto a come le facevano.”
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