Termina 1-1 il match tra Bari e Foggia. Biancorossi in avanti nel primo tempo con Maita, pareggio di Ferrante nella ripresa. Un punto a testa che non smuove la classifica. Il Bari resta al primo posto in classifica con 4 punti di vantaggio sul Catanzaro, secondo. La squadra di Zeman resta in zona playoff, occupando il quarto posto. Nel prossimo turno di campionato altri due derby: rossoneri in casa contro il Taranto, la squadra di Mignani a Francavilla Fontana contro la Virtus.
SINTESI PRIMO TEMPO
Bari disposto in campo con il 4-3-1-2. Tra i pali Frattali, in difesa Pucino, Terranova, Gigliotti e Ricci. A centrocampo spazio a Mallamo, Maita e D’Errico mentre in avanti c’è Ruben Botta in supporto di Marras, seconda punta, e Cheddira. Consueto 4-3-3 per Zeman. Alastra in porta, Garattoni, Sciacca, Girasole e Nicoletti in linea difensiva. In mediana ci sono Rocca, Petermann e Gallo, in attacco Merola, Ferrante e Curcio. Fischia il signor Matteo Gualtieri di Asti. Nei primi minuti di partita i biancorossi provano a controllare il gioco con Maita a dispensare palloni lunghi. Foggia che non ci sta. Ritmo alto in queste prime battute. Garattoni ottiene il fondo e propone un cross insidioso. Respinge puntualmente la difesa di casa. Marras, poco dopo, cerca un’idea in avanti ma Cheddira viene anticipato prima di poter ricevere in posizione interessante. Dopo una prima fase di studio, la gara si accende intorno al quarto d’ora. Le due squadre attaccano con maggior convinzione riuscendo a trovare i varchi giusti per rendersi pericolose. Marras si libera di Girasole e cerca il palo lontano. Palla a lato di un soffio.
Poco dopo il Foggia risponde con uno dei suoi osservati speciali, Ferrante. L’attaccante, in formissima, riceve palla in area e ci prova. Il suo tiro di sinistro viene respinto da Frattali. Poco dopo, i rossoneri hanno un corner. La difesa del Bari non concede nulla. Qualche minuto più tardi arriva pure il primo calcio d’angolo per i padroni di casa. Palla in mezzo, colpo di testa e tocco sospetto di Ferrante. I biancorossi protestano ma per l’arbitro non è calcio di rigore. L’arbitro estrae per la prima volta un cartellino al 35esimo. Primo giallo della partita per Marras, reo di saver usato le cattive per fermare Curcio. Poco dopo si accende un mischione in area del Bari. Ferrante e Merola non riescono a ritagliarsi lo spazio per la conclusione e la difesa di casa respinge. Ammonito Sciacca. Prima nota dolente in casa foggiana al 41esimo. Nicoletti alza bandiera bianca. Il terzino sinistro dei rossoneri chiede il cambio per infortunio. Al suo posto Zeman manda in campo Martino. Un paio di minuti dopo si sblocca il risultato. Angolo calciato da sinistra da Botta, Mallamo colpisce con la coscia, il pallone si impenna e Maita insacca di testa con Alastra fuori causa per uno scontro con Sciacca: 1-0 poco prima dell’intervallo. I 20mila presenti al San Nicola accompagnano con gli applausi il ritorno negli spogliatoi dei giocatori in casacca bianco e rossa.
SINTESI SECONDO TEMPO
Non ci sono cambi durante l’intervallo. Proteste del Bari in apertura di ripresa per un contatto Girasole-Marras al limite dell’area di rigore con l’attaccante ospite a terra. Anche in questo caso il direttore di gara non interviene. Anche il Foggia protesta, poco dopo, per un presunto fallo commesso da Terranova su Merola. Doppio cambio effettuato da Zeman: escono Merola e Ballarini, entrano Gallo e Merkaj. artellino giallo per Maita dopo una trattenuta ai danni di Petermann. Interessante occasione per il Bari al 60esimo. Botta innesca Ricci, la cui conclusione termina sull’esterno della rete. Padroni di casa in avanti con il tiro deviato di Cheddira respinto da Alastra, poi l’attaccante con la maglia numero 11 cade a terra scatenando nuovamente le proteste del pubblico del “San Nicola”. Bari a caccia del raddoppio. Marras scappa a destra, salta il diretto avversario, assist per D’Errico, il cui piatto destro a colpo sicuro è murato dalla difesa rossonera.
Al 70esimo arriva il pari. Segna Ferrante. Il numero 9 del Foggia vince il duello fisico con Terranova e scarica un bolide mancino che non lascia scampo a Frattali. Doppio cambio in attacco nel Bari: Cheddira lascia il posto a Simeri. In campo anche Antenucci, gli cede il posto Marras. Dopo il pareggio i padroni di casa provano a rispondere ma le azioni impostate risultano confuse e imprecise. Zeman intanto manda in campo Rizzo Pinna per Curcio. Antenucci prova a farsi vedere in avanti ma i suoi movimenti non vengono accompagnati dai passaggi dei compagni. All’82esimo il Foggia si distende in contropiede ma Rizzo Pinna calibra male il passaggio sprecando. Per il Bari dentro Citro e Belli al posto di Botta e Pucino. Nel finale succede poco o nulla. Un punto a testa che non cambia la classifica.