Ritorno amaro al San Nicola per il Taranto che non ha potuto nulla di fronte allo strapotere del Bari, una squadra costruita per tornare in Serie A e che quest’anno dispone di una rosa composta da giocatori fuori categoria in grado di fare la differenza in qualsiasi momento, come ammiriamo nel video Bari Taranto 3-1. Se ne sarà reso conto il tecnico degli ipponici, Laterza, che ha adattato il suo modulo a quello della capolista del Serie C girone C nel tentativo di tenere testa ai galletti di Mignani che alla fine si sono imposti con il punteggio di 3-1 e grazie a questa vittoria salgono a 40 punti in classifica, distanziando ulteriormente il Palermo che arriva allo scontro diretto con un gap di -8. Sin dal fischio d’inizio si capisce che saranno i padroni di casa a dirigere le danze con Celiento che sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo spedendo il pallone sul fondo senza nessuno che lo marcasse. L’appuntamento con il gol è rimandato solamente di qualche minuto, al quarto d’ora Pucino batte in maniera magistrale un calcio di punizione con il pallone che scavalca la barriera e si infila all’angolino dove Chiorra non può arrivarci. Prima dell’intervallo è Botta a firmare il raddoppio con uno splendido destro a giro che fa esplodere i tifosi sugli spalti.



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Nella ripresa il punto esclamativo lo mette Antenucci che su assist di Paponi cala il tris e sale a quota 9 nella classifica dei marcatori. Gli ospiti approfittano comunque di un rilassamento degli avversari per accorciare le distanze grazie a un calcio di rigore concesso dall’arbitro Maranesi quando Celiento frana addosso a Giovinco. Dagli undici metri Saraniti si fa ipnotizzare da Frattali e quindi ci deve pensare il numero 32 a buttarla dentro sulla ribattuta. Prima del triplice fischio Maita e Cheddira vanno per il poker andandoci solamente vicino. Ma al di là dell’episodio del penalty, frutto di un vistoso calo di tensione dei giocatori del Bari, il Taranto non ha mai dato la sensazione di poter creare problemi a un’autentica corazzata. Del resto quando ti concedi il lusso di tenere in panchina gente come Di Gennaro, Gigliotti, Bianco e Scavone, avere 8 punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici a metà campionato è il minimo sindacale.



VIDEO BARI TARANTO 3-1, IL TABELLINO

BARI-TARANTO 3-1 (2-0)

BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; D’Errico (90’ Gigliotti), Maita (79’ Bianco), Mallamo (79’ Scavone); Botta (69’ Di Gennaro); Antenucci, Paponi (69’ Cheddira). All. Michele Mignani.

TARANTO (3-5-2): Chiorra; Zullo, Granata, Benassai; Mastromonaco, Labriola (65’ Bellocq), Marsili, Civilleri (77’ Santarpia), De Maria (66’ Versienti); Saraniti, Giovinco (88’ Pacilli). All. Giuseppe Laterza.

ARBITRO: Valerio Maranesi (sez. di Ciampino).

AMMONITI: 31’ Giovinco (T), 41’ Granata (T), 46’ Marsili (T), 72’ Celiento (B), 86’ Zullo (T), 90’+2’ Pacilli (T).



RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.

MARCATORI: 14’ Pucino (B), 42’ Botta (B), 60’ Antenucci (B), 73’ Giovinco (T).