Video BenVIDEO BENEVENTO CAGLIARI (RISULTATO 1-3): COLPO SALVEZZA PER SEMPLICI

Il Cagliari vince lo spareggio salvezza contro un Benevento che reclama furiosamente per il rigore del possibile 2-2 revocato dal VAR. Partenza fulminante del Cagliari che sul campo del Benevento trova il gol del vantaggio dopo appena 50”: sugli sviluppi di un calcio d’angolo conclusione pazzesca di Lykogiannis che si infila sotto l’incrocio dei pali, imparabile per Montipò. Un vero e proprio eurogol che lascia di stucco i sanniti, che vedono saltare tutti i piani tattici della partita. Al 6′ Montipò deve uscire tempestivamente su Joao Pedro, quindi al 9′ arriva la prima ammonizione della partita, sanzionato Schiattarella che, diffidato, sarà costretto a saltare il prossimo impegno che vedrà il Benevento opposto all’Atalanta. Al 17′ però è un errore di Ceppitelli a spianare la strada al pareggio dei sanniti: il difensore dei sardi sbaglia il retropassaggio e permette alla coppia Caprari-Lapadula di ripartire, con la rete firmata proprio da una stoccata di Lapadula davanti a Cragno.



Il portiere del Cagliari è il grande protagonista della parte finale del primo tempo, al 38′ con un grande colpo di reni toglie da sotto la traversa un colpo di testa ben indirizzato da Schiattarella, quindi con un grande riflesso si oppone a un colpo di testa di Caprari su cross di Depaoli. Avvio di secondo tempo estremamente guardingo da parte di entrambe le squadre, al 19′ però, al primo affondo di questa seconda parte di gara, passa il Cagliari: Pavoletti sfrutta un’incertezza tra Glik e Montipò e di testa riporta in vantaggio i sardi. Al 39′ della ripresa Nicolas Viola viene toccato da Asamoah all’interno dell’area di rigore: il contatto c’è ma l’arbitro Doveri, richiamato al VAR da Mazzoleni, lo toglie tra le perplessità generali. Il Cagliari nel approfitta e nel recupero mette la parola fine al match: grande ripartenza di Nandez che scappa via sulla destra e piazza al centro un pallone che Joao Pedro deve solo spingere in rete. Finisce 1-3.



VIDEO BENEVENTO CAGLIARI: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI

Oltre al presidente Vigorito che ha tuonato contro il VAR Mazzoleni, per il Benevento si è alzata anche la voce del tecnico Filippo Inzaghi: “Siamo molto delusi, le immagini sono lampanti. L’arbitro mi ha detto che il tocco c’è stato ma lieve. Se l’arbitro dice che il tocco c’è stato, il VAR non può intervenire. Retrocedere così è brutto, noi vorremmo farlo con le nostre gambe, non così. Io voglio solo fare i complimenti ai ragazzi, hanno dominato la partita e meritava la vittoria. La squadra ha avuto cuore e anima, sapevo che mi avrebbero reso orgoglioso. Con questo spirito e con questa voglia non partiamo secondi a nessuno. I ragazzi piangevano, si sentivano derubati di qualcosa. Oggi non doveva andare così per il bene del calcio. Poi se l’arbitro mi dive che il tocco era lieve, il VAR non può intervenire. Così come non poteva intervenire con Osimhen. Era lo stesso VAR e questo dispiace, perché non puoi mettere lo stesso VAR dopo le polemiche col Napoli, così alimenti i sospetti”.



Leonardo Semplici si concentra sui meriti del Cagliari: “Abbiamo disputato una grande partita, è il coronamento di un percorso eccezionale in cui questi ragazzi sono riusciti a rialzare la testa e scalare posizioni in classifica. Bisogna fare soltanto i complimenti ai giocatori, ero convinto sin dall’inizio di questo percorso che ci fossero potenzialità inespresse. Bisognava soltanto tirarle fuori, che il Cagliari fosse una squadra di qualità non lo scopro io oggi ed è opinione assolutamente diffusa. Nandez? E’ un valore aggiunto, ma credo che tutti i calciatori di maggiore esperienza stiano trascinando il gruppo e i più giovani allontanando paure e negatività. Ma non abbiamo fatto ancora nulla: ci sono altre tre battaglie sportive, nessuno regala nulla e il Benevento ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere competitivo. Rigore? Dalla panchina sembrava che ci fosse, ma non ho avuto la possibilità di rivedere l’azione. Evidentemente hanno pensato che il tocco fosse troppo leggero per decretare un penalty“.