Grazie ai risultati, il tecnico Caserta si sta guadagnando la conferma sulla panchina del Benevento dopo aver rischiato il siluramento in favore di De Rossi che dovrà quindi aspettare ancora un po’ per poter fare la sua prima esperienza da allenatore. La partenza falsa con il Cosenza aveva convinto i dirigenti a guardarsi intorno, ma il pareggio a Marassi in casa del Genoa e soprattutto la vittoria per 2-1 sul Frosinone probabilmente gli avrà fatto cambiare idea, almeno per il momento. I sanniti vogliono tornare in Serie A e in caso di nuova battuta d’arresto Caserta tornerà in discussione, ma finché avrà il pieno sostegno dei giocatori potrà dormire sonni tranquilli. Prima delusione in campionato per i ciociari che perdono anche la vetta della classifica – ora ci sono Ascoli e Genoa davanti a tutti – e forse acquistano la piena consapevolezza che quest’anno non ci saranno partite facili, ogni singolo punto bisognerà conquistarlo con le unghie e con i denti.



Grandi protagonisti del match in programma del Vigorito sono stati sicuramente l’arbitro Pairetto e il VAR Serra. Già nel primo tempo il Benevento conquista un calcio di rigore per la trattenuta ingenua di Lucioni ai danni di Forte, dagli undici metri l’ex-attaccante del Venezia calcia addosso a Turati che non si deve nemmeno spostare per bloccare la sfera. Il numero 9 di Caserta trova comunque il modo di farsi perdonare con gli interessi firmando i due gol che decideranno la contesa. Prima dell’intervallo il Frosinone pareggia i conti con Garritano – autore del momentaneo pari – che però era in fuorigioco al momento dell’assist di Rohdén, dall’altra parte viene cancellato per lo stesso motivo il raddoppio dei sanniti. Nella ripresa gli ospiti chiedono il penalty per l’intervento di Viviani sul numero 88 di Grosso, le immagini al rallentatore mostrano chiaramente come il centrocampista prenda la gamba dell’avversario anziché la sfera. Il fischietto di Nichelino lascia correre e anche il suo video assistente si fa gli affari suoi. Meno dubbi invece sul tiro ribattuto con il braccio da Barba che non fa nulla per aumentare il volume del corpo. Clamoroso invece l’errore di Tello che prolunga in rete la conclusione di La Gumina, peccato che il colombiano fosse in fuorigioco e vanifica l’azione che avrebbe portato al 3-1 a una manciata di minuti dal novantesimo, archiviando la pratica senza dover aspettare il triplice fischio. In caso di rimonta dei ciociari i suoi compagni se lo sarebbero mangiato vivo negli spogliatoi… CLICCA QUI PER IL VIDEO CON I GOL E GLI HIGHLIGHTS DI BENEVENTO FROSINONE 2-1 (da skysport.it)



VIDEO BENEVENTO FROSINONE 2-1, IL TABELLINO

BENEVENTO-FROSINONE 2-1 (1-0)

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Barba; Letizia (78’ Improta), Karić, Viviani, Acampora (64’ Tello), Masciangalo (64’ Foulon); Forte, La Gumina (84’ Ciano). All. Fabio Caserta.

FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono (81’ Bočić), Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca (69’ Lulić), Kone; Rohdén (69’ Ciervo), Garritano, Caso (69’ Mulattieri); Moro (84’ Borrelli). All. Fabio Grosso.

ARBITRO: Luca Pairetto (Sez. di Nichelino).

AMMONITI: 18’ Lucioni (F), 37’ Boloca (F), 57’ La Gumina (B), 79’ Cotali (F), 83’ Tello (B), 87’ Foulon (B), 90’+4’ Garritano (F).



RECUPERO: 3’ pt, 5’ st.

MARCATORI: 35’ e 62’ Forte (B), 59’ Garritano (F).