Allo Stadio Ciro Vigorito l’Inter supera in trasferta il Benevento con un netto 5 a 2. Negli istanti iniziali dell’incontro la cose sembrano subito mettersi in discesa per i nerazzurri allenati da mister Conte visto che Lukaku realizza la rete del vantaggio subito dopo appena 23 secondi dal fischio dell’arbitro, capitalizzando nel migliore dei modi l’assist vincente offertogli dall’ultimo acquisto societario Hakimi. I giallorossi guidati dal tecnico Filippo Inzaghi tentano di reagire verso il 5′ e mancando poi al 6′ una buona opportunità con Insigne, il cui tiro ispirato involontariamente da Insigne termina fuori dallo specchio della porta milanese. I lombardi appaiono molto attivi soprattutto lungo le corsie laterali con Ashley Young e lo stesso Hakimi, contenuti in qualche modo rispettivamente da Schiattarella da un lato e da Caprari, in maniera fallosa, dall’altro. La rete siglata in apertura di match non sembra affatto appagare i nerazzurri che riescono appunto a realizzare anche il gol del raddoppio verso il 25′ per merito di Gagliardini, bravo ad insaccare la sfera alle spalle del portiere avversario di prima intenzione sull’appoggio di Young ispirato da Hakimi. Il dominio interista prosegue ed il centravanti belga Romelu Lukaku firma la doppietta personale al 28′, sfruttando nel migliore dei modi il passaggio vincente di Gagliardini. I campani del tecnico Inzaghi appaiono molto in difficoltà avendo subito il triplo svantaggio anche sotto l’aspetto psicologico, frenando così le possibilità di creare occasioni realmente degne di nota affacciandosi a ridosso della porta difesa da Handanovic. I minuti scorrono sul cronometro ed al tris concretizzato nella prima mezz’ora di gioco dagli ospiti, i padroni di casa rispondono riuscendo ad accorciare le distanze verso al 34′ grazie alla rete messa a segno da Caprari. Le cose sembrano però complicarsi ulteriormente per i giallorossi a causa della sostituzione prematura di Barba con Letizia a causa di un infortunio già al 36′. Nell’ultima parte della frazione i lombardi continuano ad attaccare senza tregua e le loro giocate portano al poker servito da Hakimi al 42′, approfittando di un pallone svirgolato da Lukaku e da una grave incertezza difensiva commessa proprio dal neo entrato Letizia.
LA RIPRESA
Al 50′ i giallorossi suonano la carica con la fiammata di Moncini, sebbene il suo diagonale dal limite si stampi contro il palo più lontano prima di spegnersi oltre la linea di fondo campo, e dall’altra parte il tecnico Antonio Conte si ritrova costretto a sostituire in maniera prematura uno zoppicante Arturo Vidal con Barella verso il 52′. Il tecnico ospite Conte decide di inserire ulteriori forze fresche dalla sua panchina e le sue scelte appaiono molto azzeccate visto il gol realizzato dal neo entrato Lautaro, capitalizzando un assist di Sanchez, al 71′. In precedenza i padroni di casa avevano sprecato un’ottima occasione con il subentrato Lapadula al 64′ e, dall’altro lato, i nerazzurro hanno pareggiato il computo dei legni centrando la travrsa con Gagliardini al 70′. I campani hanno maggior spazio per poter creare la loro manovra offensiva ed i loro sforzi vengono premiati al 76′ dalla doppietta firmata da da Caprari, sfruttando al meglio l’assist del già protagonista Lapadula. Poco dopo è invece il croato Perisic a fallire il colpo del KO definitivo sparando largo al 78′ in area avversaria così come Eriksen coglie un’altra traversa a ridosso del novantesimo. I tre punti conquistati lontano dalle mura amiche in questo recupero della prima giornata di campionato permettono all’Inter di salire a quota 6 nella classifica di Serie A mentre il Benevento non si muove, rimanendo fermo a 3 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come l’Inter abbia ampiamente meritato di ottenere questo successo a cominciare per esempio dal possesso palla finale favorevole con il 66%, dato questo supportato anche da un maggior numero di passaggi completati, ovvero 615 contro 244. In difesa i giallorossi hanno cercato di fare del loro meglio come suggerito dal 12 a 7 nei contrasti ma i nerazzurri hanno saputo spiccare in fase offensiva grazie al 18 a 11 nelle conclusioni totali, delle quali ben 12 a 7 quelle indirizzate nello specchio della porta, e senza dimenticare pure il 110 ad 89 negli attacchi, dei quali 39 a 30 quelli pericolosi. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, l’Inter è stata la squadra più scorretta a causa del 15 a 10 nel computo dei falli e l’arbitro Marco Piccinini, proveniente dalla sezione di Forlì, ha estratto il cartellino giallo una sola volta ammonendo unicamente Schiattarella tra gli uomini di mister Filippo Inzaghi.
IL TABELLINO
Benevento-Inter 2 a 5 (p.t. 1-4)
Reti: 1′, 28′ Lukaku(I); 25′ Gagliardini(I); 34′, 76′ Caprari(B); 42′ Hakimi(I); 71′ Lautaro(I).
Assist: 1′ Hakimi(I); 25′ Young(I); 28′ Gagliardini(I); 71′ Sanchez(I); 76′ Lapadula(B).
BENEVENTO (4-3-2-1) – 1 Montipò; 11 Maggio, 15 Glik, 5 Caldirola, 93 Barba; 29 Ionita, 28 Schiattarella, 14 Dabo; 19 Insigne, 17 Caprari; 21 Moncini. A disp.: 12 Manfredini, 80 Gori, 3 Letizia, 4 Del Pinto, 9 Lapadula, 13 Tuia, 16 Improta, 18 Foulon, 20 Di Serio, 25 Sau, 44 Iago Falque, 56 Hetemaj. All.: Filippo Inzaghi.
INTER (3-4-1-2) – 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 11 Kolarov; 2 Hakimi, 5 Gagliardini, 22 Vidal, 15 Young; 12 Sensi; 9 Lukaku, 7 Sanchez. A disp.: 27 Padelli, 97 Radu, 10 Lautaro, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 23 Barella, 24 Eriksen, 29 Dalbert, 33 D’Ambrosio, 77 Brozovic, 95 Bastoni, 99 Pinamonti. All.: Antonio Conte.
Arbitro: Marco Piccinini (sezione di Forlì).
Ammoniti: 73′ Schiattarella(B).