Sfuma l’en-plein della Roma con le squadre che occupano la parte sinistra della classifica: in casa del Benevento i giallorossi di Paulo Fonseca non vanno oltre lo 0-0 e si devono accontentare del pareggio che li lascia comunque da soli al terzo posto in classifica, almeno per 24 ore, in attesa che la Juventus affronti il Crotone nel monday night della ventitreesima giornata di Serie A. Consapevole di avere la terza peggior difesa del torneo, Inzaghi decide saggiamente di coprirsi e di limitare i danni per non fare la fine dell’Udinese che domenica scorsa ne ha presi tre senza colpo ferire. Stavolta Mkhitaryan e Borja Mayoral non trovano gli spazi per lasciare il segno e si scontrano con il muro eretto dai sanniti che tengono botta anche in dieci dopo l’espulsione di Glik. Neanche la superiorità numerica consente agli ospiti di sbrogliare la matassa al Vigorito, nonostante l’assedio nel finale con Caldirola che salva miracolosamente sulla linea respingendo l’incornata di Pellegrini a portiere battuto. Un ultimo brivido a tempo praticamente scaduto, quando mancano pochissimi secondi al triplice fischio di Pairetto: Foulon entra in scivolata su El Shaarawy provocando un calcio di rigore che avrebbe mandato di traverso la serata ai padroni di casa. Ci pensa la tecnologia a salvare la Strega: il VAR segnala infatti il fuorigioco di rientro del numero 7 capitolino che partecipa attivamente all’azione. Come non detto quindi, penalty cancellato e il mister, che nel frattempo è stato espulso per non aver rispettato i limiti dell’area tecnica, tira un grosso sospiro di sollievo mentre i pochi presenti sugli spalti esultano come se avessero vinto. Tanti rimpianti per la Lupa a cui non è bastato nemmeno il contributo di Dzeko, gettato nella mischia a mezz’ora dalla fine, il bosniaco è tornato a segnare in Europa League ma in campionato continua a rimanere a bocca asciutta.



VIDEO BENEVENTO ROMA 0-0, LE DICHIARAZIONI

Paulo Fonseca non nasconde il rammarico per i due punti lasciati al Vigorito: “E’ stata una partita difficile, il Benevento si è chiuso molto bene, arrivavamo con facilità fino ai 30 metri dopodiché faticavamo tantissimo a trovare spazi, non siamo stati abbastanza aggressivi dentro l’area di rigore avversaria. Penso che i giocatori si siano resi conto da soli che dovevamo essere più cattivi davanti alla porta”. Raramente abbiamo visto Filippo Inzaghi così contento per aver strappato un pareggio: “Ho visto undici leoni, sono veramente orgoglioso dei miei ragazzi, se Kamil non si fosse fatto cacciare via molto probabilmente avremmo vinto. Avevamo di fronte gente come Dzeko, Mkhitaryan, El Shaarawy, eppure siamo riusciti a tenergli testa. Rispetto al girone d’andata c’è stato un enorme salto di qualità e questa è la cosa che mi fa più piacere. Se continuiamo a giocare così ci salveremo, ne sono sicuro. Nel finale ho sofferto tantissimo, sarebbe stato un vero peccato non portare a casa un risultato positivo dopo aver dato vita a una bellissima prestazione. Quel rigore al 95’ sarebbe stato devastante”.



VIDEO BENEVENTO ROMA 0-0, IL TABELLINO

BENEVENTO-ROMA 0-0

BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Depaoli, Glik, Barba, Foulon; Hetemaj (78’ Tello), Schiattarella, Viola (59’ Caldirola); Ionita, Caprari (68’ R. Insigne); Lapadula (78’ Moncini). All. Filippo Inzaghi.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Fazio (72’ Juan Jesus), Spinazzola; Karsdorp (72’ Pedro), Villar, Veretout (58’ Dzeko), Bruno Peres; Pellegrini, Mkhitaryan (82’ El Shaarawy); Borja Mayoral. All. Paulo Fonseca.

ARBITRO: Luca Pairetto (Sez. di Nichelino).

AMMONITI: 14’ Schiattarella (B), 19’ Fazio (R), 45’+1’ Glik (B), 86’ Montipò (B).



ESPULSO: 57’ Glik (B) per somma di ammonizioni.

RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.