Harald Baldr ha smascherato la truffa delle stampe ad olio che giornalmente viene perpetuata a Firenze. Nel farlo, però, il blogger norvegese è stato picchiato per due volte da 3 nordafricani, infastiditi dal fatto che il giovane stesse riprendendo il tutto con un video. Il sistema messo in atto dai malfattori è semplice: i truffatori stendono in pieno centro dei dipinti facendo finta di venderli. Quando qualche turista, per sbaglio o distrazione, finisce per calpestarli, ecco che subito chiedono un risarcimento. E’ proprio quello che è accaduto ad un uomo dai tratti orientali mentre Harald stava girando un video della città. Quando il norvegese è intervenuto, i 3 nordafricani si sono scagliati contro di lui: il tutto in pieno centro e in pieno giorno, in via dei Calzaiuoli, a pochi passi dal Duomo.



BLOGGER SMASCHERA TRUFFA STAMPE AD OLIO A FIRENZE

Quando i tre malfattori si sono allontanati per non avere altri problemi, il blogger norvegese si è recato in piazza Duomo per informare una pattuglia dell’accaduto. La difficoltà a comunicare in lingua inglese degli agenti è stata subito evidente, al punto che nei commenti sotto al post pubblicato da Harald sul suo canale YouTube sono state moltissime le critiche relative a questo aspetto. I poliziotti sono stati poco reattivi, tardando a comprendere quel che era accaduto e a cercare di risalire agli aggressori. Ma forse il punto è un altro: se anche i tre fossero stati rintracciati, si può affermare con certezza che sarebbero stari arrestati e portati in carcere? La risposta è no. A storcere il naso è anche il presidente della Confcommercio Firenze, Aldo Cursano, che a La Nazione ha dichiarato: “E’ assurdo quanto successo e a rimetterci è l’immagine di Firenze nel mondo. Non si può più aspettare, bisogna intervenire prima che le conseguenze siano disastrose”.



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