Il Bologna si conferma una delle realtà più belle di questo girone d’andata: alla ripresa dopo la sosta per le nazionali i ragazzi di Thiago Motta piegano il Frosinone per 2-1 e agganciano la Roma in classifica. I felsinei a questo punto non possono più nascondersi, magari nelle dichiarazioni di facciata la salvezza resterà sempre l’obiettivo primario ma i tifosi sono autorizzati a sognare in grande: la squadra esprime davvero un bel calcio e ha già dimostrato di poter tranquillamente tenere testa alle big, avendo pareggiato con Juventus, Napoli e Inter. Terza battuta d’arresto in campionato per i ciociari che grazie al tesoretto di punti accumulato nelle scorse settimane si tengono comunque a debita distanza dalla zona retrocessione. Al Dall’Ara i padroni di casa archiviano la pratica nel primo tempo, sfruttando un black-out dei ciociari che tra il 19′ e il 22′ vengono puniti per due volte da Ferguson e De Silvestri: se nel primo gol sono i difensori a pasticciare, il raddoppio nasce dalla leggerezza che esce troppo allegramente dai pali lasciando la porta sguarnita per il numero 29 che lo beffa con uno spettacolare colpo di testa in tuffo da fuori area.
Dopo aver rischiato di incassare il tris prima dell’intervallo, gli ospiti reagiscono nella ripresa: Calafiori scivola e regala il pallone a Mazzitelli che per poco non accorcia le distanze. Di Francesco toglie dal campo per la disperazione Cheddira e Garritano non hanno rappresentato assolutamente una minaccia per Skorupski, decisamente più positiva la prestazione di Báez e soprattutto di Çuni che si procura un calcio di rigore prendendo il tempo a Beukema all’interno dell’area. Dal dischetto Soulé mantiene il sangue freddo e riapre la partita, Orsolini potrebbe chiuderla una volta per tutte ma sbaglia il tiro al culmine di una giocata da maestro. Saelemaekers ha l’occasione di mettere il punto esclamativo su punizione ma riesce solamente a scuotere la parte alta della rete, mentre Ndoye viene fermato da una parata provvidenziale di Turati. Nel recupero Mazzitelli lascia i suoi in dieci uomini, eppure a tempo scaduto Marchizza si ritrova tra i piedi il pallone del pareggio, scaraventandolo sul fondo. I felsinei tirano un grosso sospiro di sollievo e possono festeggiare un successo che rilancia le ambizioni del club di Joey Saputo.
VIDEO BOLOGNA FROSINONE 2-1, IL TABELLINO
BOLOGNA-FROSINONE 2-1 (2-0)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (84′ Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis (75′ Kristiansen); Freuler (84′ El Azzouzi), Aebischer; Orsolini (75′ Ndoye), Ferguson, Saelemaekers (84′ Moro); Zirkzee. All. Thiago Motta.
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono (85′ Kaio Jorge), Okoli, Romagnoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea (75′ Brescianini); Soulé, Reinier (75′ Arijon), Garritano (56′ Báez); Cheddira (56′ Çuni). All. Eusebio Di Francesco.
ARBITRO: Daniele Doveri (Sez. di Roma 1).
AMMONITI: 60′ Aebischer (B), 87′ Mazzitelli (F), 87′ Zirkzee (B).
ESPULSO: 90’+3′ Mazzitelli (F) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 2′ pt, 5′ st.
MARCATORI: 19′ Ferguson (B), 22′ De Silvestri (B), 63′ rig. Soulé (F).