VIDEO BOLOGNA MILAN (0-2): PIOLI VINCE ALL’ESORDIO
L’incontro inizia e il Bologna è subito vicino al gol con una potente conclusione di Lykogiannis che colpisce la traversa. Il Milan impiega un po’ di tempo per prendere il ritmo, ma al 7′ Aebischer fa un ottimo intervento su Reijnders, evitando problemi per i padroni di casa. Tuttavia, all’11′, i rossoneri riescono a passare in vantaggio: Reijnders respinge un cross di Pulisic, mettendo la palla sul secondo palo per Giroud, che supera Skorupski. Il Bologna cerca di reagire con un tiro tagliente di Ferguson che però al quarto d’ora si spegne contro il lato esterno della rete. Al 21′, tuttavia, è ancora il Milan a segnare: un’ottima combinazione tra Pulisic e Giroud permette all’americano di scagliare un destro imparabile, portando la squadra di Pioli in vantaggio di due gol.
Proseguiamo nell’analisi del video di Bologna Milan. La squadra di Milano continua a dettare i tempi del gioco e al 28′ sfiora il terzo gol con un potente sinistro di Giroud, ma Skorupski vola per negare la doppietta al bomber francese. A mezz’ora Aebischer viene ammonito per un fallo su Leao, mentre al 34′ Maignan deve mettersi in mostra per parare un potente tiro di Ferguson. L’ultima occasione del primo tempo è una punizione dal limite calciata sopra la traversa da Lykogiannis. Si va all’intervallo con il Milan che mantiene il doppio vantaggio, dopo 4′ di recupero.
VIDEO BOLOGNA MILAN: IL SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo Orsolini subentra nel Bologna al posto di Moro. Al 6′, Theo Hernandez viene ammonito per proteste, ma il Bologna fatica a produrre azioni offensive, limitandosi a tentativi dalla distanza di Ferguson, che riprova al 9′ senza trovare il bersaglio. Tuttavia, è Ndoye a sfiorare il gol al quarto d’ora, colpendo il palo esterno e sfiorando la possibilità di riaprire la partita. Poco dopo, Maignan deve deviare in angolo un tiro di Aebischer. Il Milan risponde con un tentativo da fuori di Reijnders, ma Skorupski blocca il suo tiro.
Nel corso della seconda metà del secondo tempo, ci sono diversi cambi da ambo le parti. Mentre El Azzouzi entra in campo per il Bologna al posto di Dominguez, nel Milan entrano Okafor, Pobega, Chukwueze e Kalulu al posto di Giroud, Loftus-Cheek, Pulisic e Calabria. Sia Krunic che Zirkzee vengono ammoniti, e l’ultima occasione del match è per il Milan, quando Leao colpisce il palo con Skorupski battuto. Anche se il terzo gol non arriva, il risultato finale di 0-2 soddisfa sicuramente Pioli. Dopo il primo brivido con la traversa colpita da Lykogiannis, il Milan ha disputato una prestazione eccellente e meritato pienamente la vittoria allo stadio Dall’Ara.
VIDEO BOLOGNA MILAN: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Nonostante la sconfitta, Thiago Motta vede un Bologna sulla giusta strada: “La reazione nella ripresa è stata positiva, l’importante è creare. Abbiamo giocatori che hanno questa capacità, è stata una partita difficile. Normale perché abbiamo affrontato una buonissima squadra, ma sono soddisfatto della mia. Oggi abbiamo trovato una delle favorite per lo scudetto e fare bene in Europa, con mezzi diversi dai nostri. Nei primi venti minuti è stato difficile perché hanno segnato. Il Milan ha individualità incredibili ma siamo stati in partita fino alla fine. Continueremo a lavorare con la consapevolezza che ci manca qualcosa, ma questa è la strada giusta. La partita è stata ottima“.
Per Stefano Pioli il Milan ha capitalizzato un approccio ottimale alla partita: “Penso sempre che più metti in campo calciatori di qualità e più probabilità ci sono di segnare. Oggi si sono viste belle cose, anche se dobbiamo lavorare ancora tanto. I giocatori che sono arrivati sanno giocare a calcio e ci possono aiutare nella crescita. Mi piace l’atteggiamento dei nostri giocatori. Sono soddisfatto, ai dirigenti avevo chiesto certe caratteristiche e sono arrivate. Sta nascendo un bel gruppo, i vecchi sono stati bravi a far inserire i nuovi. Che Pulisic sia un talento lo sapevo, quando ho parlato con lui ero convinto che stavamo prendendo un elemento di grande qualità che può giocare anche sotto punta. Ci sono però tante cose che possiamo fare ancora meglio, dobbiamo lavorare“.