Video Bologna-Napoli 3-2: gol e highlights del match valevole per la 38^ giornata di Serie A 2018-19 che si è disputato al Dall’Ara. Dopo lo scialbo e insipido 0-0 tra Frosinone e Chievo, temevamo di assistere a un’altra gara noiosa che tra due squadre che non avevano più nulla da chiedere a questo campionato, con i felsinei già salvi e i partenopei già certi del secondo posto in classifica. Invece, giocando a cuor leggero e senza pressioni di dover fare risultato a tutti i costi, le due squadre hanno dato vita a una partita molto spettacolare con tanti capovolgimenti di fronte, gli uomini di Ancelotti partono meglio con Verdi che sfiora il classico gol dell’ex e Insigne che non prende bene la mira dal limite. Poi con il passare dei minuti la squadra di Mihajlovic cresce sempre più, Karnezis si oppone a Pulgar e Lyanco mentre Orsolini non inquadra il bersaglio di testa, cosa che invece fa Santander che trasforma in oro il cross di Palacio e trafigge l’ex-portiere dell’Udinese. Prima dell’intervallo il Bologna raddoppia con Dzemaili e sembra mettere i tre punti in cassaforte. Nel secondo tempo arriva la reazione dei vice-campioni d’Italia, Milik prova a dare qualche segnale di vita ma il polacco resta a bocca asciutta, così ci pensa un terzino, Ghoulam, ad accorciare le distanze segnando il gol dell’1-2 che in un primo momento viene annullato dal guardalinee che segnala un fuorigioco in realtà inesistente, così ci pensa il VAR a convalidare la rete che riapre la sfida. A dodici minuti dal novantesimo Mertens gela il Dall’Ara pareggiando momentaneamente i conti, ma a tempo quasi scaduto Svanberg fa partire un tiro che Santander devia (volontariamente o meno, non ci è dato saperlo) in porta beffando Karnezis e la retroguardia partenopea. Alla fine la festa per il Bologna è completa, il decimo posto in classifica – in attesa delle altre gare che si giocheranno oggi – rappresenta davvero un premio insperato per una piazza che a febbraio veniva data per spacciata. L’uomo più acclamato non poteva che essere Sinisa Mihajlovic, artefice di quella che a tutti gli effetti è una vera e propria impresa: 30 punti in 17 giornate, ben 26 nelle ultime 12 (solamente l’Atalanta, in caso di vittoria contro il Sassuolo, farebbe meglio con 28). Un ruolino davvero impressionante che se verrà ripetuto anche l’anno prossimo darà modo al Bologna di poter lottare per obiettivi ben più ambiziosi di una semplice salvezza.
VIDEO BOLOGNA-NAPOLI 3-2, LE DICHIARAZIONI
A fine gara il primo a parlare è stato Rodrigo Palacio, una delle bandiere di questo Bologna: “Da febbraio abbiamo cambiato marcia giocando un bel calcio, la nostra è una salvezza strameritata. Non lo so se rimarrò qui anche l’anno prossimo, devo parlare con la società, cercheremo di trovare un accordo da qui a breve. L’importante è che la squadra vinca, poco male se non segno, se a fare gol sono gli altri va bene lo stesso. La treccina? Me la taglierò quando mi ritirerò. Mihajlovic? Spero resti con noi per il bene del Bologna. L’Europa? È un traguardo affascinante ma molto difficile da raggiungere, di certo il prossimo anno se la società farà investimenti adeguati cercheremo di tenerci il più lontano possibile dalla zona retrocessione”. Il commento di Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli: “Questa non è una sconfitta che brucia, l’obiettivo del secondo posto l’avevamo matematicamente raggiunto tre settimane fa e quindi siamo scesi in campo con la voglia di non sfigurare, ci tenevamo a fare bella figura e penso che non abbiamo giocato male, gli avversari hanno fatto meglio di noi e hanno meritato di vincere, nel calcio funziona così. Peccato chiudere il campionato con una sconfitta, ma non ne facciamo un dramma, ora pensiamo solamente a goderci le vacanze. Abbiamo già le idee chiare su come puntellare l’organico e rinforzarci per la prossima stagione”. Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna: “Prendere una squadra che era con un piede e tre quarti in Serie B e salvarla alla penultima giornata rappresenta forse una delle mie più grandi soddisfazioni nella mia carriera di tecnico. Gran parte del merito di questo capolavoro è però dei ragazzi che scendono in campo, sono orgoglioso di loro. Adesso dovrò parlare con la società per capire se ci sono i presupposti per proseguire il rapporto anche nella prossima stagione. Comunque vi ricordo che sono i risultati a fare la differenza, vedrete che appena comincerò a perdere due partite verrò subito messo in discussione…”