VIDEO BOLOGNA NAPOLI 0-0
Bologna e Napoli chiudono a reti bianche il loro confronto, ma le occasioni non sono mancate come scopriremo nel video Bologna Napoli. Al 5′, il Napoli è stato vicino all’apertura del punteggio: Raspadori ha lanciato Osimhen in profondità, ma il tiro di quest’ultimo da una posizione difficile ha colpito solo il palo. Al 7′, è stato assegnato il primo cartellino giallo dell’incontro a Olivera. Tuttavia, all’11’, Thiago Motta ha dovuto affrontare una brutta notizia: il Bologna ha dovuto sostituire Posch, presumibilmente a causa di un problema muscolare, con De Silvestri. Al 14′, c’è stata una conclusione da fuori area di rigore da parte di Piotr Zielinski, ma il suo tiro non è riuscito a trovare la porta. All’incirca alla mezz’ora di gioco, Osimhen è caduto in area di rigore dopo un contatto con De Silvestri. Successivamente, Di Lorenzo ha tentato una conclusione che però non è riuscita a inquadrare la porta. Dopo una revisione al VAR, è stato segnalato un fuorigioco di Ostigard e un fallo commesso su Skorupski. Al minuto 38, Kvaratskhelia è entrato nell’area di rigore e ha calciato con il piede sinistro cercando il gol, ma il suo tentativo è stato troppo centrale e è stato parato in modo sicuro da Skorupski. Ci sono stati 2 minuti di recupero, ultima chance per Raspadori che sfiora la traversa.
Il Napoli inizia il secondo tempo con Mario Rui al posto di Olivera. Viene ammonito Lobotka al 4′, poi cartellini gialli anche per Kvaratskhelia e Ndoye. Tempo di cambi al 20′: Lucumi e Ndoye lasciano spazio a Saelemaekers e Calafiori tra i padroni di casa mentre i partenopei inseriscono Politano al posto di Raspadori. La svolta arriva però al 25′, ancora spunto di Kvaratskhelia su invito di Zielinski, palla messa in mezzo per Osimhen, Calafiori anticipa il nigeriano ma si fa rimbalzare il pallone sul braccio sinistro. L’arbitro concede il calcio di rigore e il VAR lo conferma, ma Osimhen clamorosamente calcia a lato, con il risultato che resta a reti bianche. Dopo il rigore sbagliato, il Napoli sembra vacillare, e alla mezz’ora Zirkzee cerca la soluzione con un tiro potente sul primo palo che trova la risposta d’istinto di Meret. Fuori Kvaratskhelia e dentro Elmas, quindi al 37′ c’è un’ammonizione anche per Freuler per un fallo su Politano. Ultimi cambi con il Napoli che gioca anche la carta Simeone al posto di Osimhen ma nei 5 minuti di recupero c’è anche un brivido per i partenopei, con un tocco di braccio in area di Zambo Anguissa su azione che viene comunque annullata per fuorigioco: al “Dall’Ara” si chiude sullo 0-0.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Thiago Motta ha visto un Bologna dal collettivo pienamente funzionante: “Siamo sempre in partita, oggi contro una buonissima squadra non abbiamo preso gol senza soffrire. Loro hanno avuto un rigore inesistente, il momento in cui c’era da difendere i ragazzi lo hanno fatto insieme per competere contro queste squadre. Vogliamo fare di più in attacco ma dobbiamo tenere conto che avevamo di fronte i campioni d’Italia. Quando difendiamo lo facciamo tutti, anche quando attacchiamo. Per poter competere con squadre come il Napoli dobbiamo fare bene entrambe le fasi, abbiamo sempre voglia di giocare e abbiamo bisogno di ogni fattore. Sono soddisfatto, voglio vincere sempre e viviamo del risultato però per avere il piacere di venire a lavorare me lo danno loro con quegli scambi davanti alla mia panchina nel secondo tempo. Questo è calcio”.
Per Rudi Garcia al Napoli è mancato solo il gol: “Il lato negativo è il risultato, la prestazione è stata buona soprattutto nel primo tempo. Natan ha fatto una gara di sicurezza, non prendere gol con una difesa nuova è sempre una buona cosa. Se la palla finisce sul palo o se abbiamo il rigore e non lo segniamo allora diventa difficile vincere. Così è il calcio, la squadra ha fatto una partita seria. Non siamo contenti perché ci manca il gol e la vittoria. Il rigore sbagliato succede ai più grandi calciatori, ad Osimhen ho parlato per la sua uscita ma rimangono cose da spogliatoio. C’è la squadra che inizia e quella che continua nel secondo tempo, se non conto su tutti i ragazzi non andiamo da nessuna parte. Meglio quando uno esce e non è contento, posso anche non essere contenti della loro prestazione. Ho tanti giocatori e vanno usati tutti. Abbraccio con Kvara? Abbraccio tutti i miei giocatori“.