Derby emiliano a senso unico con il Bologna che cala un secco poker contro il Parma. 4-1 per il felsinei che riscattano così il ko all’esordio a San Siro contro il Milan, per il Parma di Liverani continuano i problemi di mancanza di equilibrio, con la squadra che si è sciolta per la seconda volta dopo il ko interno contro il Napoli. Soriano è stato il mattatore del primo tempo con una gran doppietta: al 16′ sblocca il risultato arrivando su un calcio d’angolo di Barrow che era stato prolungato nella maniera giusta da Danilo. Si ripete alla mezz’ora piazzando il pallone sotto al sette, anche grazie ad una deviazione di Bruno Alves sulla sua conclusione. Il Bologna sfrutta alla grande gli spazi concessi dal Parma, lo scozzese Hickey è rapido sulla fascia e Tomiyasu indiavolato nei break. E all’11′ il Bologna trova il tris grazie a Skov Olsen, che su una ripartenza di Soriano riceve palla e insacca dall’altezza del dischetto. Al 22′ del secondo tempo il Parma riesce a trovare almeno il guizzo per accorciare le distanze grazie a Hernani, che insacca servito da Brugman bravo ad approfittare di un errato rinvio di Skorupski. Ma la serata no per il Parma non è ancora finita: espulso Iacoponi per fallo su Palacio lanciato a rete: al 91′ è proprio il Trenza a firmare la rete del definitivo 4-1, servito da Medel che aveva sfruttato un altro sanguinoso pallone difensivo perso dal Parma, stavolta da Dermaku.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Dopo il ko col Milan, Sinisa Mihajlovic può essere soddisfatto del suo Bologna: “La partita è inizata così e così poi ci siamo sciolti. Sono contento, i ragazzi hanno fatto bene, hanno messo in campo ciò che avevano preparato in settimana. Hanno giocato bene tutti e due. Hickey non parla ancora bene l’italiano, ma è un ragazzo giovane con qualità che oggi ha fatto bene. Skov Olsen è stato bravo, ha fatto giocate di livello ma questo è quello che mi aspetto da tutti i giovani che abbiamo e che quest’anno devono fare il salto di qualità. I nostro obiettivo è farli crescere, abbiamo anche tanti giocatori esperti che possono aiutare tanto i giovani e ci stanno riuscendo“. Fabio Liverani invoca pazienza per il suo Parma: “Credo che e difficoltà di questo primo periodo siano state messe in preventivo e questo lo sapevamo. Abbiamo iniziato un percorso difficile e c’è da cambiare tante cose per le difficoltà che abbiamo. E’ normale che se a questa squadra che l’anno scorso ha finito giocando un ottimo campionato togliamo Kulusevski, Inglese, Cornelius, Gagliolo, Scozzarella, Barillà, andiamo in difficoltà. Sono tutti giocatori che facevano parte di una rosa e non abbiamo avuto nessun acquisto. Numericamente oggi era difficile pensare ad una partita. Nonostante questo abbiamo dato tutto, cercando un’idea di calcio nuovo che oggi non può avere una forma. Siamo un grande cantiere, bisogna avere pazienza, anche se non è difficile costruire mentre si gioca per i tre punti. C’è grande coesione con il direttore e con la società“.