Il Bologna dopo due sconfitte esterne torna a sorridere al Dall’Ara, rifilando un tris alla Sampdoria. Subito grande occasione dopo 4′ per la Sampdoria che colpisce un palo con Thorsby, che sfrutta un errore di Schouten ma poi manda il pallone sul legno solo davanti a Skorupski. La Sampdoria continua a manovrare col Bologna che si trova abbastanza schiacciato nella propria metà campo, ma al 27′ al primo affondo i felsinei passano: sugli sviluppi di una rimessa laterale grande iniziativa di Palacio che lavora bene un pallone guadagnando il fondo e crossando per Barrow che sfrutta l’assist siglando il gol dell’1-0. Al 32′ viene ammonito Palacio, la Sampdoria accusa il colpo ma riesce comunque a riorganizzarsi velocemente, col Bologna che fatica un po’ nel gestire la situazione. Al 37′ arriva quindi il pareggio blucerchiato grazie a Fabio Quagliarella, che sfrutta uno dei diversi traversoni che Augello è riuscito a piazzare nell’area rossoblu nel corso di questo primo tempo e liberandosi della marcatura di Danilo riesce a “bucare” Skorupski. Al 41′ però ancora il Bologna riesce a colpire: va a segno Svanberg, ancora Barrow protagonista con un’incursione che lo porta a servire il compagno di squadra, che sigla il 2-1 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Si riparte senza cambi nella ripresa, squadre ben disposte e al 6′ il primo lampo del secondo tempo lo produce Quagliarella, che sfrutta un brutto errore di Tomiyasu e conclude di sinistro, non trovando però di poco lo specchio della porta. All’8′ splendido destro di Damsgaard che sfiora l’incrocio dei pali, quindi all’11’ c’è un cartellino giallo per Ferrari, reo di un fallo su Tomiyasu. Al 16′ grande chance per il tris rossoblu, con Audero protagonista di un doppio intervento, prima su Palacio e poi sulla ribattuta di Skov Olsen. Il Bologna è sempre molto pericoloso in contropiede e trova il tris al 25′: grande break di Svanberg che avanza palla al piede e serve centralmente Soriano, che si infila in mezzo ai centrali avversari e deposita alle spalle di Audero. E’ l’azione che di fatto chiude il match sul 3-1 per il Bologna.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Secondo Sinisa Mihajlovic la superiorità del Bologna nel corso del match è stata indiscutibile: “Primo tempo non abbiamo fatto bene ma nel secondo tempo non c’è stata partita, abbiamo fatto tre gol ed altre occasioni. E’ una vittoria meritata. Nel primo tempo mi sono arrabbiato perché nonostante il risultato eravamo troppi lenti e con poco coraggio, alla fine nel secondo tempo come detto non c’è stata partita. Non mi piace parlare dei singoli, abbiamo vinto perché abbiamo fatto tutti bene. Vinciamo e perdiamo insieme, naturalmente è che qualcuno giochi meglio ma l’importante è che tutti danno il massimo anche chi subentra. La cosa più difficile da allenare è la testa, tutto parte da lì. Loro possono vincere contro di tutti, quando abbiamo un atteggiamento mentale sbagliato possiamo perdere contro tutti. Il primo tempo non era da fare oggi, a Napoli abbiamo fatto bene nonostante la sconfitta. Dobbiamo metterci costanza e perseveranza in quello che facciamo”. Non è d’accordo Claudio Ranieri che ha visto una Sampdoria in partita. “Fino al 3-1 loro eravamo stati noi più pericolosi, quindi oggi ci stava anche un pareggio a mio parere. Siamo stati ingenui in difesa, è un peccato perché non meritavamo la sconfitta. C’erano due punizioni concesse a loro, ma che erano a nostro favore a mio parere. Noi abbiamo avuto due belle occasioni con Janckto e Damsgaaard anche verso la fine, quindi non ci è mancata la freschezza. Abbiamo lottato con volontà fino alla fine della gara e di questo sono contento. Purtroppo a volte gira male, basta vedere come abbiamo preso i due gol. Un demerito è quando non si tira in porta, oggi invece dovevamo essere più lucidi e più sereni, ma ci siamo sempre arrivati a tirare, quindi peccato“.