Nella 20^ giornata di Serie A Brescia e Cagliari si dividono equamente al Rigamonti la posta in gioco e il 2-2 finale maturato per effetto delle doppiette di Torregrossa da una parte e di Joao Pedro dall’altra è il risultato più giusto. Andando infatti a spulciare tra le statistiche elaborate al termine del match tra le Rondinelle di Eugenio Corini e gli isolani di Rolando Maran si nota come ad esempio nel possesso palla ci si stata perfetta parità (50% per entrambe) mentre a livello di produzione offensiva si può notare come i rossoblu ospiti si siano fatti preferire: 18 tiri totali per i sardi contro i 9 dei lombardi anche se in percentuale i secondi sono stati più precisi con una percentuale maggiore di conclusioni nello specchio. Passando ad analizzare il dato relativo ai calci d’angolo, sono 7 i corner del Cagliari contro i 2 del Brescia mentre, come era prevedibile, Joronen ha compiuto il doppio delle parate rispetto al collega Olsen (8 a 4): sostanziale parità invece nelle sanzioni disciplinati con quattro cartellini gialli a testa anche se tra le fila bresciane c’è da annotare pure l’espulsione comminata a Mario Balotelli. Infine, uno sguardo agli attacchi: i padroni di casa ne hanno sferrati 92, di cui ben 59 pericolosi, mentre i loro avversari ne contano 107 totali di cui 65 capaci di portare situazioni di pericolo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara che ha visto Brescia e Cagliari pareggiare per 2-2 al Rigamonti, ecco le parole dei rispettivi tecnici dalla sala stampa dello stadio. Eugenio Corini, allenatore delle Rondinelle, ha cominciato parlando del rosso a Balotelli e ha difeso il suo attaccante: “Mario ha perso la testa ma era tutto eccessivo: non c’era né il giallo sul fallo, né dopo la sua reazione e mi dispiace perché era entrato per aiutarci a vincere la partita” ha detto il coach dei lombardi, elogiando invece Torregrossa ma dicendo di aspettarsi dal mercato almeno un paio di pedine di personalità. “Oggi ci sono purtroppo mancate energie nervose e in Serie A si paga tutto ma questo risultato fa parte della nostra crescita” ha concluso Corini ribadendo che comunque non è suo mestiere fare gli acquisti e che il mercato di gennaio è difficile. Sull’altro fronte, invece, Rolando Maran ha parlato del pari a Brescia come l’aver tamponato una emorragia: “Abbiamo pareggiato una gara in cui abbiamo tirato tantissime volte e però quando vai sotto per due prodezze degli avversari è brutto: in un momento diverso questa partita l’avremmo portata a casa” ha ammesso con una punta di amarezza l’allenatore dei rossoblu. “Comunque i ragazzi stanno vivendo la situazione con grandissima tensione e abbiamo provato a vincere dall’inizio alla fine, quindi ho ben poco da imputare alla squadra” ha concluso Maran lamentandosi per le troppe critiche rivolte ai suoi negli ultimi tempi.