Nonostante 12 assenti e l’incubo Covid-19 che ha bussato alle porte di Formello, in attesa di avere più chiarezza sui tamponi la Lazio si è presentata in maxi emergenza alla sfida di Champions in casa del Bruges, ottenendo un punto importante e sfiorando anche la vittoria. Già al 14′ la Lazio trova il vantaggio: Correa lavora bene un pallone al limite dell’area, lo scambia con Marusic e poi finta il tiro mettendo fuori causa un difensore, con lo specchio della porta libero sassata del “Tucu” che porta avanti la squadra di Simone Inzaghi. Quindi il giovane classe 2001 De Keteleare ha un’ottima chance al 23′ raccogliendo una corta respinta di Patric ma calcia fuori da due passi. Al 40′ calcio di rigore per il Bruges. Il VAR richiama l’arbitro su una cintura di Patric ai danni di Rits in area, sugli sviluppi di un corner per i belgi. Dal dischetto va Vanaken che spiazza Reina e porta il Bruges sull’1-1. Nella ripresa il Bruges accelera, al 7′ favorito da un rimpallo Dennis scappa via sulla destra e si presenta a tu per tu con Reina: il portiere laziale non si fa beffare tra le gambe, deviando in angolo in maniera provvidenziale. Colpo di testa di Rits dal cuore dell’area di rigore biancoceleste, grande riflesso di Reina che toglie il pallone dall’angolino al 19′. Quindi al 21′ Diatta scende sulla sinistra, cross teso sul quale non arriva Dennis ma sbuca sul secondo palo Sobol che svirgola però a lato con lo specchio della porta spalancato. E’ la Lazio però a mancare il colpo del ko, al 32′ con Milinkovic-Savic che trova una grande parata di Mignolet su lancio di Acerbi, al 40′ con Pereira che spreca mancando la conclusione in area, liberato da una grande invenzione di Correa. CLICCA QUI PER IL VIDEO BRUGES LAZIO
VIDEO BRUGES LAZIO: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Nonostante la maxi emergenza, Simone Inzaghi ha potuto apprezzare una Lazio d’acciaio: “I ragazzi sono stati bravi, avevo chiesto una partita di carattere e hanno tirato fuori tutto. Abbiamo fatto il massimo, peccato perché nelle ultime due occasioni si poteva anche fare di più. Il rigore subito è una disattenzione, ma al di là di quello abbiamo avuto un ottimo approccio. Loro venivano dalla vittoria a San Pietroburgo, noi abbiamo passato due gironi surreali e la squadra ha dato tutto. Questo è un punto che può pesare perché il ritorno con il Bruges ce l’avremo all’ultima in casa e ritroveremo giocatori importanti. Stasera la squadra doveva tirare fuori la prestazione e tra mille difficoltà lo abbiamo fatto.” Secondo il tecnico dei belgi, Philippe Clement, anche il Bruges può essere soddisfatto: “Esco dal campo con sentimenti contrastanti, contento di quello che hanno portato i miei giocatori ma anche deluso perché avremmo potuto vincere questa partita. Ci è mancata quel po’ di esperienza contro una buona squadra come la Lazio. Eravamo pronti per questa partita ma in difesa siamo un po’ mancati. Detto questo, posso dire che è stata la miglior partita che abbia visto da parte della mia squadra in Champions League nei due anni in cui sono allenatore“.