Gigi Buffon come Superman? Una violazione dei diritti d’immagine del supereroe. Questa l’accusa che la Warner Bros ha mosso al Parma Calcio, chiedendo 15mila euro come risarcimento danni. La vicenda risale allo scorso giugno, quando il portiere è tornato a giocare nella squadra con cui è diventato grande, conquistando la Juventus che poi ne ha acquistato il cartellino. Per dare la notizia sui social il club gialloblu ha pensato ad un annuncio in grande stile.
Quindi, ha pubblicato un video, che ora risulta rimosso, in cui ufficializzava il ritorno di Superman, il soprannome che i tifosi hanno dato ormai da anni a Buffon. Il problema è che in quel video è finito il logo di Superman. Questo ha messo nei guai il club emiliano. Infatti, la casa di produzione Warner Bros Entertainment, che detiene i diritti del supereroe, ha segnalato che il simbolo è apparso nel filmato senza che fosse stata chiesta autorizzazione per l’uso.
BUFFON SUPERMAN? IL RETROSCENA DAL BILANCIO PARMA…
Visto che il Parma nel video della notizia del ritorno di Gigi Buffon aveva usato il logo di Superman senza consenso, la Warner Bros Entertainment è passata all’attacco. Il club emiliano, dal canto suo, ha cercato un accordo con la casa di produzione e lo ha raggiunto sulla base di 15mila euro di multa da corrispondere appunto al colosso americano. La campagna pubblicitaria pensata dal club calcistico era curiosa e di impatto, visto che il ritorno a casa del portiere aveva fatto sognare una parte della città.
Ma quei 50 secondi di video, realizzato per annunciare la firma di Buffon, costano caro al club. La notizia è emersa dall’ultimo bilancio del Parma, non è stata data dalle parti. Dunque, si è scoperto che il filmato è costato 15mila euro, una somma ritenuta coerente con l’ammontare accantonato a fondo rischi al 31 dicembre 2021. Il caso è chiuso e il video del ritorno al Parma di Buffon è stato rimosso.