È arrivato il momento di rivivere quanto accaduto alla Sardegna Arena con il video dei gol e degli highlights di Cagliari-Brescia, terminata con il punteggio di 0-1: le Rondinelle festeggiano il ritorno in Serie A (dalla quale mancavano da otto stagioni) con un successo importante, maturata contro quella che, a discapito della campagna acquisti e delle ambizioni del presidente Giulini, sarà una diretta concorrente per la salvezza. La squadra allenata da Eugenio Corini poteva vincere con uno scarto più ampio, considerando che si è vista annullare due gol (di cui uno dal VAR) che le avrebbero consentito di archiviare la pratica senza nemmeno dover aspettare il triplice fischio dell’arbitro Abbattista e tribolare così fino all’ultimo. Il match-winner non poteva che essere Alfredo Donnarumma, che la scorsa stagione con i suoi 25 gol ha dato un contributo fondamentale per la promozione. Il numero 9 ha trasformato un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un tocco di Cerri con il braccio sull’incornata di Chancellor (una delle tante sorprese positive della serata), soltanto fino a pochi mesi fa chiunque avrebbe lasciato correre, oggi con le nuove regole non si fanno più prigionieri. Siamo soltanto alla prima giornata di campionato ma i calci di rigore assegnati sono aumentati in maniera quasi esponenziale, da ora in avanti i difensori che si troveranno dentro l’area di rigore dovranno stare praticamente con le mani legate dietro la schiena, visto che non verrà più considerata la volontarietà o meno ma soltanto l’aumento di volume del corpo che è oggettivo e su cui non si può discutere più di tanto. Casteddu deludenti per oltre due terzi di partita, solamente nel finale gli uomini di Maran – orfani di Pavoletti che si è procurato una distorsione al ginocchio poco prima dell’intervallo e ha dovuto abbandonare a malincuore il campo – hanno reso la vita difficile a Joronen che con un paio di parate decisive su Klavan e Joao Pedro ha letteralmente salvato il risultato e reso decisamente dolce il ritorno nella massima categoria di questo Brescia, che ora aspetta Mario Balotelli a braccia aperte. Mentre qualche tifoso del Cagliari si è già scagliato contro Radja Nainggolan, accolto come un eroe quando è tornato in Sardegna ma gli sono bastati novanta minuti non particolarmente brillanti per finire sul banco degli imputati.
VIDEO CAGLIARI-BRESCIA 0-1, LE DICHIARAZIONI
Un raggiante Eugenio Corini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post-partita: “Ottima prestazione, vittoria meritata per quanto visto in campo, con due gol annullati e tante occasioni create. Siamo soltanto all’inizio di un lungo cammino, ero curioso di vedere come i ragazzi avrebbero approcciato la partita su un campo difficile da espugnare. Ottenere questo risultato con così tanti esordienti e con una simile personalità mi procura davvero un immenso piacere. Bisoli, Donnarumma e Sabelli hanno diversi anni di Serie B alle spalle e meritavano di esordire nella massima categoria, per loro è stata una grandissima soddisfazione, hanno sfruttato questa occasione nel migliore dei modi. Ora aspettiamo Mario, ha un potenziale straordinario e se lo metteremo nelle condizioni di fare la differenza ci darà una grandissima mano”. Il commento di Radja Nainggolan, tornato a vestire la maglia dei casteddu: “Gli episodi fanno la differenza, nel primo tempo eravamo partiti bene sfiorando il gol, se Joao Pedro l’avesse buttata dentro il match sarebbe cambiato completamente. Sullo 0-1 dovevamo reagire più in fretta, di certo occorrerà un po’ di pazienza per vedere la squadra a pieno regime con tutti i nuovi acquisti. Il ruolo e la zona di campo da occupare sono un dettaglio, l’importante è divertirsi e fare quello che mi piace di più nella vita, non è facile dirlo quando il risultato non ti premia ma sono ottimista per il futuro. Con l’Inter sarà comunque dura, ai miei ex-compagni ho augurato il meglio ma ora devo pensare solo al Cagliari”.