VIDEO CAGLIARI MILAN, PARLA IBRAHIMOVIC
Protagonista assoluto del successo del Milan in casa del Cagliari nel posticipo della 18^ giornata di Serie A, è sicuramente Zlatan Ibrahimovic, autore della doppietta decisiva alla Sardegna Arena. Lo svedese, di ritorno da un lungo stop per infortunio, è tornato a brillare e a portare al trionfo la squadra rossonera, che con ieri sera ha dunque chiuso il turno di andata del campionato da leader assoluta. Il bomber, al termine della sfida ha dunque dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “il gol? Eh ne dovevo fare un altro, però oggi ne sono bastati due per vincere. Partita difficile, non giocavo da 57 giorni ed è andata bene anche con l’uomo in meno. Questi giovani mi danno energia, mi sfidano a chi corre di più e non mollo. Gli faccio vedere che posso correre come loro”. Ibrahimovic poi guarda già al prossimo impegno del suo Milan: “Adesso si fa difficile perchè si gioca moltissimo, è un programma molto duro: ma ora che Mandzukic firma e c’è Meitè e magari arriva qualcun’altro, siamo in di più, così il Mister può girare”. E sull’ultimo arrivo Mario Mandzukic pure lo svedese aggiunto: “Si sono felice che arrivi, così saremo in due a mettere paura all’avversario”. E in chiusura non manca l’indiscrezione sul futuro dello stesso giocatore: “Rinnovo? Dipende da Paolo (Maldini ndr), io sono felice di essere qua: questo ritorno al Milan mi ha cambiato molto”. (agg Michela Colombo)
CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI IBRAHIMOVIC (da sky)
DIAVOLO SEMPRE IN TESTA
Il Milan si isola di nuovo in testa alla classifica di Serie A, anche il Cagliari va ko alla Sardegna Arena e i rossoneri tornano a +3 sull’Inter. Al 7′ segna su rigore Zlatan Ibrahimovic, spiazzando Cragno su un penalty assegnato per una spinta in area di Lykogiannis sullo stesso attaccante svedese. Il Cagliari prova a reagire già al 10′ con una conclusione dal limite di Joao Pedro che trova però l’opposizione di Calabria, quindi al 14′ brivido nell’area rossonera per un insidioso cross teso di Lykogiannis che non trova però nessuno appostato per la deviazione a rete. Al 25′ interessante conclusione di Calabria che viene però respinta da Cragno in tuffo. Il Cagliari manca dal punto di vista offensivo ma Nainggolan al 34′ prova a scuotere i suoi con una conclusione dalla distanza, che si rivela però piuttosto velleitaria. Al 36′ lampo di Calabria con una gran botta che si stampa sul palo, Milan vicinissimo al raddoppio. Viene ammonito Romagnoli e il difensore, diffidato, sarà costretto a saltare il prossimo match contro l’Atalanta. Nella ripresa il Milan che colpisce dopo appena 7′. Va di nuovo in gol Ibrahimovic, che firma la doppietta personale con un gran diagonale, gol convalidato dopo il check del VAR sulla posizione dello svedese lanciato da Calabria. Al 12′ cambia anche il Cagliari, in campo Sottil, esce Pereiro, i sardi provano a reagire e al 18′ vanno vicini al gol: gran giocata di Joao Pedro che pesca Simeone, l’argentino calcia però su Donnarumma in uscita. Alla mezz’ora della ripresa il Milan resta in dieci uomini con Saelemaekers, appena entrato che rimedia il secondo cartellino giallo nel giro di 5′. Di Francesco inserisce Pavoletti e Cerri in cerca del gol potenzialmente in grado di riaprire la partita, ma al 37′ Donnarumma si oppone con un gran riflesso proprio a un colpo di testa di Cerri, mantenendo inviolata la porta rossonera. Vengono ammoniti anche Godin e Ceppitelli, nel mezzo ancora Ibrahimovic va vicino alla tripletta, ma lo 0-2 è più che sufficiente al Milan.
CAGLIARI MILAN, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Stefano Pioli vede il Milan sempre più quadrato ed efficace: “Ci avviciniamo bene alla prossima partita, non era facile vincere bene e meritatamente come oggi in un campo difficile. Ibrahimovic è un campione in tutto quello che fa, con il suo rientro abbiamo altre possibilità tattiche e siamo ben contenti di averlo. Riesce ancora a sorprendermi, anche se ormai lo conosco bene: da lui bisogna aspettarsi il massimo, ma oggi ha fatto anche qualcosa oltre. Kjaer ha un’infiammazione che non lo fa giocare tranquillo, a fine primo tempo sentiva fastidio e non lo abbiamo voluto rischiare. Mi è piaciuto Meitè, mi sembra abbia le qualità giuste per esserci utile. Sono contento dell’arrivo di Mandzukic, più calciatori forti abbiamo meglio è, quindi ben venga Mandzukic. Ci ho parlato, è motivato. Magari ci vorrà un po’ di tempo perché trovi la forma perché è un po’ che non gioca, ma è un vincente“. Eusebio Di Francesco non assolve il Cagliari ma ha qualcosa da dire sull’arbitraggio: “Col Genoa sarà una partita troppo importante per cambiare il trend, quel che fatto oggi non basta. Avere Ibrahimovic è certamente un vantaggio, siamo stati ingenui su entrambi i gol ma non abbiamo finalizzato con la giusta concretezza. Non è sufficiente quel che abbiamo fatto, ora contano i punti. L’arbitraggio non è stato all’altezza, il rispetto deve essere lo stesso. Non condivido la decisione sul non rigore dato a Sottil, perché il rigore dato a loro ha indirizzato la partita perché poi hanno tirato in diverse occasioni.Non sono d’accordo. Sul piano del palleggio abbiamo fatto discretamente bene, siamo stati ordinati ma è mancato l’ultimo passaggio. Adesso dobbiamo andare a Genova con rabbia e maggiore determinazione, perché tutti dobbiamo metterci qualcosa in più ed essere più presenti“.