La quattordicesima giornata di Serie A si chiude con i fuochi d’artificio: imperdibile il video con gli highlights e i gol di Cagliari Sampdoria 4-3, partita che si è conclusa con l’incredibile successo dei sardi che agganciano la Roma al quarto posto e rafforzano la loro candidatura nella corsa verso la Champions League. Un obiettivo semplicemente utopistico a inizio stagione ma che con il passare delle settimane sta diventando sempre più concreto grazie al lavoro del tecnico Maran e agli innesti di Simeone, Nandez, Rog e soprattutto Nainggolan che ha ritrovato la brillantezza dei giorni migliori. Non sorprende che in un contesto simile sia definitivamente esploso un talento cristallino come Joao Pedro, che in questi mesi ha raggiunto la piena maturità come testimoniano i nove gol segnati dalla punta brasiliana che ora è terzo nella classifica marcatori, solamente Lukaku e Immobile hanno fatto meglio di lui e il numero 10 non ha nessuna intenzione di fermarsi. Esattamente come i tifosi non vogliono riporre nel cassetto i sogni di gloria, nessuno sa fin dove può spingersi il miglior Cagliari dai tempi di Gigi Riva, decisivi gli investimenti del patron Giulini che hanno trasformato una squadra da dodicesimo posto (se tutto andava bene) nella più bella sorpresa di questo girone di andata. E potrebbe non essere finita qui, il modo in cui è arrivata la vittoria contro i blucerchiati può solo rafforzare l’entusiasmo intorno all’ambiente. Ranieri era convinto di averla sfangata con la doppietta di un ritrovato Quagliarella (bellissima la volée che sembrava condannare i casteddu alla terza sconfitta in campionato) ma non ha fatto i conti con la caparbietà degli avversari, trascinati dal pubblico della Sardegna Arena che non ha mai smesso di crederci. E siamo sicuri che da oggi né Maran né i suoi giocatori si porranno più limiti, con questi presupposti nulla è precluso.



LE DICHIARAZIONI

Non potrebbe essere più raggiante Rolando Maran che si gode il momento d’oro dei suoi: “Sono restio a esultare ma stavolta non ce l’ho fatta a trattenermi, vittoria troppo bella. Sono contentissimo per Alberto, veniva da un brutto periodo e questo gol lo ripaga di tante amarezze, oltre a darci tre punti al termine di una gara incredibile. Sull’1-3 sembrava finita, invece abbiamo trovato delle risorse che ignoravamo di avere. Era davvero difficile non mollare, questa squadra ha davvero carattere. Radja è un punto di riferimento per noi, è un top player ed è pazzesco come si sia calato in questa realtà, con una semplicità estrema e tantissima voglia di lavorare e sacrificarsi. Le sue giocate quando è ispirato fanno la differenza”. Claudio Ranieri può solo masticare epilogo per come si è conclusa la sfida alla Sardegna Arena che a un certo punto vedeva i blucerchiati avanti di due gol: “Innanzitutto c’è da dire che già in allenamento Quagliarella aveva ritrovato la via del gol da diverse settimane, doveva solo sbloccarsi in campionato. Non è stato capocannoniere per caso e sono fiducioso che da qui in avanti tornerà a esprimersi sui livelli che gli competono. Negli ultimi quindici minuti abbiamo gettato tutto alle ortiche, sarebbe bastato tenere duro un altro po’”.



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