Prima di vedere il video Cagliari Sampdoria, ripercorriamo i momenti salienti della partita. Netta vittoria del Cagliari che spezza la serie positiva della Sampdoria: per i blucerchiati match tutto in salita dopo l’espulsione di Augello a fine primo tempo. Grande occasione da gol per il Cagliari dopo appena 6′, su un cross proveniente dalla destra irrompe Joao Pedro in area, colpo di testa del brasiliano che manda il pallone a schiantarsi sull’incrocio dei pali. Al 13′ Audero non permette a Simeone di arrivare al colpo di testa su invito di Zappa, il Cagliari cerca con insistenza il gioco aereo. La Sampdoria si vede concretamente in avanti solo al 18′: punizione battuta da Candreva che trova l’inserimento sul secondo palo di Ramirez il quale calcia malamente di destro. Dal 40′ la Sampdoria è costretta a giocare in dieci uomini. Espulso Tommaso Augello, che aveva steso Joao Pedro lanciato a rete da un errato retropassaggio di Tonelli: Ranieri cambia inserendo Damsgaard al posto di Gaston Ramirez al 3′ del secondo tempo il Cagliari può già battere un calcio di rigore: Joao Pedro tenta il sombrero su Tonelli, che sbraccia per non farlo passare. Penalty che lo stesso brasiliano trasforma. In superiorità numerica i rossoblu insistono, anche se la Sampdoria non rinuncia a cercare di restare in partita, con una pericolosa rasoiata di Jankto al 9′. Il Cagliari però è estremamente pericoloso con le incursioni di Sottil, che per due volte getta scompiglio nella difesa blucerchiata prima di provarci al 18′ e trovare la grande respinta di piede di Audero. Il raddoppio sembra nell’aria e si concretizza al 24′ grazie a Nandez, che riceve palla da Simeone e piazza il pallone all’angolino con grande precisione: 2-0 per il Cagliari e match chiuso nella sostanza.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Eusebio Di Francesco può sorridere per la vittoria e i segnali lanciati dal suo Cagliari “Volevo dare più dinamismo e solidità in mezzo al campo con Nandez e la coperta è rimasta corta. Quando ho modificato l’assetto ho avuto delle risposte differenti. In passato eravamo un po’ più leggeri nella fase difensiva. Oggi, al di là dell’esser favoriti dalla superiorità numerica, abbiamo difeso con maggiore attenzione e aggressività al portatore di palla. Ci saranno squadre più attrezzate di noi ma sono contento della crescita che stanno avendo. A me piacerebbe stare nella parte sinistra della classifica ma c’è solo un mezzo: il lavoro duro“. Per Claudio Ranieri gli episodi hanno deciso la partita per la Sampdoria: “Sono stati due gli episodi che hanno stravolto l’andamento della partita, quando avevamo il controllo noi, pur non essendo molto particolari. Sappiamo che il Cagliari vuole il contropiede, ma prima l’espulsione che è mi è sembrata giusta, poi un calcio di rigore piuttosto severo, hanno cambiato tutto. Mi è sembrato che la squadra non abbia demeritato, anzi: forse con un passaggio più preciso in un’occasione sarebbe andata diversamente, ma pazienza. Giocare in dieci e dare un calcio di rigore in quel modo…se mi danno un rigore così sono molto contento, perché vuol dire che all’80 per cento non c’è. C’è stata la reazione, in 10 contro 11 abbiamo tenuto bene il campo, ma poi sappiamo che il Cagliari ama andare in contropiede. Sono contento dei miei ragazzi e di quello che hanno fatto, ma è mancato il gol che non abbiamo fatto. Per me Cagliari è tutto, come dico sempre: qui ho iniziato a fare questo mestiere, quando ancora non sapevo se potevo farlo.”