Il Catania di Andrea Camplone torna al successo dopo due KO consecutivi e al “Massimino”, tra le mura amiche, ha ragione di misura dell’AZ Picerno al termine di una gara ostica e che ha visto i rossoazzurri penare molto prima di venire a capo della matricola lucana: il punteggio finale recita 1-0 e l’eroe di giornata è la punta Mazzarani che con un blitz a inizio secondo tempo ha trafitto il portiere ospite Cavagnaro con quello che si è rivelato un gol provvidenziale. Infatti, prima e dopo, gli etnei pur tenendo spesso il pallino del gioco hanno fatto fatica e trovare una breccia nella difesa della squadra di Domenico Giacomarro. Nel primo tempo il Catania è partito subito forte ma gli ospiti hanno tenuto botta e provato in un paio di occasioni a replicare: pian piano la sfuriata siciliana si è esaurita tanto che Camplone ha operato a sorpresa due cambi già prima dell’intervallo: il nuovo assetto ha pagato al rientro in campo grazie a Mazzarani e successivamente Curiale e Di Piazza hanno avuto l’opportunità di raddoppiare e chiudere la contesa. Invece il merito del Picerno è stato quello di tenere il match aperto fino al 95’ e anzi i lucani possono pure recriminare perché al minuto 85 si sono visti annullare un gol dubbio per fuorigioco. Resistendo al forcing finale dei lucani, il Catania conquista tre punti che lo proiettano a quota 15 nei piani alti mentre il Picerno paga ancora una volta l’inesperienza in questa serie e torna a casa con zero punti ma qualche buona indicazione in vista della lunga corsa-salvezza da qui a maggio.
LE DICHIARAZIONI
Nel dopo gara di Catania-Picerno sono ovviamente contrastanti gli umori dei due tecnici in mixed zone: la vittoria per 1-0 sulla neopromossa, al termine di un match sofferto, è accolta con felicità da Andrea Camplone, allenatore degli etnei subentrato in corsa in questo inizio di stagione: “Primo tempo brutto, è inutile nascondersi, ma abbiamo voluto provare qualcosa di diverso e comunque oggi abbiamo battuto una squadra che ha sempre segnato in trasferta quindi non tutto è da buttare” ha detto il mister dei rossoazzurri. “Nella ripresa ho fatto dei cambi: noi non siamo bravi a fare le barricate e poi volevo dare minutaggio a quei giocatori che si sono visti poco: purtroppo la gestione del risultato andava fatta in modo diverso e ci vuole un po’ di buon senso a volte” ha proseguito Camplone, aggiungendo pure che nel finale c’è stata troppa sofferenza e che, per quanto riguarda la sostituzione anticipata di Llama, per l’argentino si è trattato di un problema al polpaccio. Sull’altro versante Domenico Giacomarro, mister del Picerno, ha messo in risalto come i suoi abbiano giocato bene sia il primo sia il secondo tempo, peccando però di esperienza: “Il nostro portiere quasi non ha fatto una parata: oggi abbiamo cercato di impegnare il Catania, però siamo stati ingenui sul gol preso dopo appena due minuti dopo aver retto bene nella parte iniziale della partita” si è lamentato il coach dei lucani. “Potevamo fare di più? Purtroppo è mancata la qualità dei giocatori: noi in rosa abbiamo parecchie scommesse e ragazzi che provengono dalle serie inferiori” ha ricordato Giacomarro, rammaricandosi come questo abbia influito soprattutto quando il suo Picerno ha avuto occasioni nitide senza però sfruttarle a dovere.
CLICCA QUI PER IL VIDEO CATANIA PICERNO, HIGHLIGHTS E GOL