Una Sambenedettese spavalda espugna il terreno di gioco del Cesena e torna dal “Dino Manuzzi” con tre punti che non solo fanno morale ma rendono ancora migliore la classifica dei marchigiani in questo avvio di stagione: l’1-3 finale con cui gli uomini di Paolo Montero hanno regolato l’undici allenato da Francesco Modesto non ammette repliche anche se nella fase centrale del match i bianconeri hanno avuto l’occasione di rifarsi sotto e sfiorare il pareggio, prima di subire il colpo del KO di Miceli. Gara dai due volti quella tra i romagnoli e i rossoblu ospiti dato che nel primo tempo il Cesena parte pure bene ma il mortifero uno-due sferrato dalla Samb tra il 24’ e il 29’ (di Rapisarda e Angiulli le reti) ha indirizzato la gara e quasi tramortito i padroni di casa che ci hanno messo un po’ per riprendersi. Solo nella ripresa la musica è cambiata e il Cesena prima ha colto un clamoroso palo al 47’ con Butic e poi ha accorciato le distanze con Borello (60’) illudendo il pubblico del “Manuzzi”. Tuttavia il forcing cesenate è stato stroncato al 76’ dal succitato gol del difensore Miceli che di testa ha battuto per la terza volta Agliardi, spegnendo le velleità della squadra di Modesto; ininfluente, nel finale, l’espulsione per proteste del portiere ospite Santurro che ha costretto il centravanti Cernigoi a disimpegnarsi tra i pali per qualche minuto. Con questa sconfitta il Cesena fa il bis col KO di Vicenza e resta a quota 10 mentre la Sambenedettese di Montero sale a 18 punti e resta nei piani alti della graduatoria grazie alla terza vittoria di fila e allungando l’imbattibilità a sei gare di fila.
VIDEO CESENA SAMBENEDETTESE: LE DICHIARAZIONI
Negli spogliatoi del “Dino Manuzzi” gli allenatori di Cesena e Sambenedettese hanno commentato il risultato di 1-3 con cui gli ospiti hanno sbancato per la prima volta nella loro storia il terreno di gioco dei romagnoli. Francesco Modesto, allenatore dei bianconeri, ha ammesso che la Samb ha fatto meglio nel primo tempo e che, nonostante il veemente ritorno dei suoi, il terzo gol li ha affossati: “Dopo la prima frazione, nella ripresa siamo entrati con un atteggiamento più coraggioso e facendo quello che sapevamo, creando e colpendo un palo e una traversa” ha ricordato il mister romagnolo. “Oggi non c’è stata però una resa totale nonostante poi il terzo gol ci abbia tagliato le gambe: i nostri avversari sono una squadra che propone molto e che ha validi giocatori nell’uno contro uno e forse dovevamo affrontarli in modo migliore” ha ammesso Modesto. Il suo collega Paolo Montero, coach dei rossoblu, ha commentato la vittoria dei suoi scherzando anche sull’espulsione del portiere Santurro, visto quale era il suo curriculum da giocatore col record di cartellini rossi in Serie A: “Sono l’ultimo a poter dire qualcosa” ha scherzato l’ex difensore, ammettendo che le due compagini si sono divise un tempo per una e che in certe situazioni la fortuna (“Che però aiuta gli audaci”) è stata dalla parte della Samb. “Pian piano stiamo diventando una squadraccia nel senso buono della parola: siamo stati cinici e abbiamo saputo soffrire oggi. Poi il Cesena fa un calcio propositivo e non merita una classifica come quella che ha” ha concluso Montero, ricordando pure che quello del “Manuzzi” è un campo da Serie A e che questo aggiunge un sapore bellissimo alla vittoria dei suoi.
CLICCA QUI PER IL VIDEO CESENA SAMBENEDETTESE, HIGHLIGHTS