Protagonista assoluto in campo, come nel video di Chelsea Arsenal, è senza dubbio Eden Hazard, che ha pure firmato la doppietta del 4-1 che ha consegnato ai Blues la Coppa per l’Europa league 2018-2019. Nel post gara ovviamente i microfoni di Sky non potevano che avvicinarsi al bomber inglese che pur contento di quanto appena raggiunto, ha pure parlato del suo prossimo futuro. Hazard infatti ha affermato: “Il mio futuro? Non lo so ancora, decideremo nei prossimi giorni. Oggi il mio obbiettivo era quello di vincere il trofeo, questa era la cosa più importante”. Il Blues ha poi aggiunto: “io la mia decisione l’ho già presa e l’ho comunicata al club e ora attendo la loro risposta, vedremo tra un paio di giorni. E’ un addio? tutti i tifosi vogliono saperlo e penso che sia un arrivederci… nel calcio però non si sa mai. Il mio sogno era di giocare in Premier league e ora l’ho realizzato, e ora è forse il momento per una nuova sfida”. (agg Michela Colombo)



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IL CHELSEA VINCE L’EUROPA LEAGUE

Ecco il video con i gol e gli highlights di Chelsea-Arsenal 4-1: la finalissima dell’edizione 2018-19 di Europa League è appannaggio dei Blues di Maurizio Sarri che conquista così il suo primo titolo europeo asfaltando i gunners di Unai Emery (uno che di solito queste partite cruciali non le sbagliava mai, soprattutto ai tempi in cui allenava il Siviglia) che escono dallo Stadio Olimpico di Baku con le ossa rotte. Oltre al danno la beffa per l’Arsenal che per la terza stagione consecutiva rimane fuori dalla Champions League, essendo arrivato solamente quinto in Premier League. Oltre ai tifosi della Chelsea gioiscono quelli del Lione, poiché la squadra francese grazie a questo risultato approda direttamente alla fase dei gironi – andando a fare compagnia alle connazionali PSG e Lille – senza passare per i play-off (con il Basaksehir e il LASK di Linz che vengono “promosse” al terzo turno preliminare). Petr Cech sognava di ritirarsi dal calcio giocato alzando l’ennesimo trofeo della sua prestigiosa carriera, invece si è dovuto impegnare fino al triplice fischio per evitare che il passivo aumentasse ulteriormente. In ogni caso, ancora una volta le squadre inglesi hanno dimostrato di avere una marcia in più e se quest’anno hanno fatto razzie di titoli continentali un motivo ci sarà. Chelsea e Arsenal, infatti, hanno giocato a viso aperto, senza alcun timore e soprattutto senza fare troppi calcoli o tatticismi come invece sarebbe lecito aspettarsi in un incontro secco. Con ritmi che in questo momento le italiane non possono assolutamente permettersi, non nei novanta minuti.



VIDEO CHELSEA-ARSENAL, LA CRONACA

Senza di lui probabilmente sarebbe finita con un punteggio tennistico, perché nel secondo tempo il Chelsea ha letteralmente preso a pallonate l’Arsenal che pure nella prima frazione di gioco non aveva sfigurato sul piano del gioco e stava mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria, con Aubameyang che non era riuscito a trovare la porta mentre Lacazette si era fatto anticipare da Kepa e Azpilicueta, senza dimenticare la traversa scheggiata da Xhaka. In realtà i giocatori del Chelsea stavano semplicemente lasciando sfogare i cugini e sono emersi alla distanza, già prima dell’intervallo Emerson Palmieri (uno dei migliori in campo, l’ennesimo rimpianto dei tifosi della Roma) e Olivier Giroud mettono a dura prova i riflessi di Cech. Alla ripresa del gioco i Blues piazzano l’affondo decisivo, Koscielny cerca in tutte le maniere di contrastare l’attaccante francese che poi sblocca la contesa con un colpo di testa micidiale, senza nemmeno esultare per rispetto dei suoi ex-tifosi. Successivamente sale in cattedra anche Pedro Rodriguez che prima firma il raddoppio con un contropiede da manuale e poi propizia un calcio di rigore mandando in tilt i difensori di Emery: Maitland-Niles non capisce più nulla e travolge Giroud, l’arbitro Rocchi è a pochi passi e non ha nemmeno bisogno del VAR Irrati per dare il calcio di rigore. Eden Hazard dagli undici metri cala il tris e sembra mettere il punto esclamativo, il momentaneo 1-3 di Iwobi si rivela soltanto un fuoco di faglia, è ancora Hazard (al passo d’addio) a mettere le cose in chiaro con la doppietta personale che vale il poker. Anche Willian e Azpilicueta vogliono lasciare il segno ma sulla loro strada trovano l’estremo difensore ceco che limita i danni. Ma alla fine a festeggiare (compreso Gonzalo Higuain che non è sceso in campo e si è limitato a fare il tifo dalla panchina) è il Chelsea che salva così una stagione avara di soddisfazioni, almeno in patria. E si iscrive alla prossima Supercoppa europea, dove incontrerà una tra Liverpool e Tottenham che sabato prossimo, al Wanda Metropolitano di Madrid, si contenderanno la coppa dalle grandi orecchie: un altro grandissimo appuntamento da non perdere per gli amanti del calcio, e non solo.



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