La Juventus era sbarcata a Londra avendo già in tasca la qualificazione agli ottavi di Champions League e probabilmente ha sottovalutato lo stato di forma del Chelsea che pur dovendo fare a meno di Lukaku quando attaccava ha fatto vedere i sorci verdi ai difensori bianconeri. Allo Stamford Bridge è finita 4-0 per i Blues che hanno dominato in lungo e in largo impostando la gara su ritmi indiavolati, gli uomini di Tuchel al novantesimo correvano ancora come pazzi scatenati mentre quelli di Allegri si reggevano a malapena sulle gambe. Una serata da dimenticare per tutti, a cominciare da De Ligt che non ha saputo contenere gli attaccanti avversari, senza il supporto di Chiellini anche Bonucci fa una fatica tremenda. Per nulla incisivi Chiesa e Morata con Dybala che è entrato in campo quando i campioni d’Europa erano già avanti di tre gol.
Meglio stendere un velo pietoso sui vari Rabiot, Bentancur e McKennie che con i loro errori in disimpegno e di valutazione hanno spianato la strada ai padroni di casa. Che sbloccano la contesa poco prima della mezz’ora con la girata vincente di Chalobah sugli sviluppi di un calcio d’angolo, inutili le proteste degli ospiti che chiedono un fallo di mano di Rudiger (autore della sponda) e una spinta di Jorginho ai danni di Bonucci, per l’arbitro Jovanovic è tutto ok e non vuole sentire storie. Szczesny cerca disperatamente di limitare i danni ma tra il 56′ e il 58′ deve raccogliere il pallone in fondo alla rete per altre due volte quando James e Hudson-Odoi mettono i tre punti in cassaforte e soprattutto il primo posto nel gruppo H. A tempo praticamente scaduto arriva anche il poker di Werner che certifica la netta superiorità del Chelsea che con ogni probabilità sarà testa di serie nel prossimo sorteggio di Nyon. Una partita che ha evidenziato, ancora una volta, il netto divario tecnico e fisico tra le squadre inglesi e quelle italiane (di club, perché in nazionale gliele abbiamo suonate), è quasi come se giocassero due sport completamente diversi.
VIDEO CHELSEA JUVENTUS 4-0, LE DICHIARAZIONI
Leonardo Bonucci prova a fornire una disamina della sconfitta: “Siamo stati poco attenti su un paio di palloni, è un KO pesante ma dobbiamo guardare avanti. Che ci serva da lezione, mai abbassare i ritmi a questi livelli perché gli avversari non ti lasciano mai respirare, a queste partite bisogna arrivarci al massimo della forma fisica e mentale. Avevamo già raggiunto l’obiettivo minimo degli ottavi, peccato non essere teste di serie perché avremmo evitato i big, ora testa al campionato. Non lo scopriamo di certo stasera che le squadre inglesi corrono molto più di noi, il nostro percorso di crescita non si ferma qui, dobbiamo trarre i giusti insegnamenti e tirare una linea”.
Wojciech Szczesny ha preso quattro gol ma potevano essere molti di più: “Oggi si è vista la differenza tra chi sta bene e chi invece è al top, il Chelsea in questo momento è la migliore squadra d’Europa e non siamo stati alla loro altezza, perdere così fa davvero male. Sabato contro l’Atalanta sarà una partita cruciale, dovremo essere mentalmente forti e non farci abbattere, perché abbiamo già dimostrato di aver trovato un buon equilibrio e dobbiamo solo ritrovarlo”.
VIDEO CHELSEA JUVENTUS 4-0, IL TABELLINO
CHELSEA-JUVENTUS 4-0 (1-0)
CHELSEA (3-4-3): Mendy; Chalobah, Thiago Silva, Rudiger; James, Kanté (37′ Loftus-Cheek), Jorginho (76′ Saul Niguez), Chilwell (71′ Azpilicueta); Ziyech, Pulisic (72′ Werner), Hudson-Odoi (76′ Mount). All. Thomas Tuchel.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (80′ De Winter), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Rabiot, Locatelli (67′ Arthur Melo), Bentancur (59′ Dybala), McKennie; Chiesa (80′ Kulusevski), Morata (67′ Kean). All. Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Srdjan Jovanovic (SRB).
AMMONITI: 23′ Cuadrado (J).
RECUPERO: 2′ pt, 5′ st.
MARCATORI: 25′ Chalobah (C), 56′ James (C), 58′ Hudson-Odoi (C), 90’+5′ Werner (C).
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