Era l’8 ottobre quando il Bari batteva il Venezia per 2 a 1 e faceva compagnia alla Reggina in testa alla classifica del campionato di Serie B. Sembrava l’inizio di una cavalcata trionfale per i galletti di Mignani (appena saliti dalla Lega Pro con l’obiettivo di tornare al più presto tra le big 20 del calcio italiano) che da quel momento però hanno iniziato ad accusare una flessione preoccupante. Solamente 5 punti raccolti nelle successive 7 giornate e la vetta è diventata di colpo un’utopia con il Frosinone che non perdeva colpi e prendeva il largo, lasciando attardata la compagine di De Laurentiis che nel frattempo doveva fare i conti anche con le prime contestazioni della tifoseria. Due mesi di sofferenza archiviati in appena 90 minuti nel giorno dell’Immacolata, con il Cittadella a rivestire suo malgrado i panni della vittima sacrificale che nulla ha potuto contro la voglia di riscatto degli ospiti, capaci di andare a segno per tre volte nonostante le assenze di Antenucci (relegato in panchina) e Cheddira (convocato dalla nazionale marocchina per il mondiale in Qatar).



Il tecnico del Cittadella, Gorini, intuisce sin da subito che tira una brutta aria quando Magrassi è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al bicipite femorale della gamba destra. Anche Tounkara si infortuna in seguito a un contrasto, dura meno di un’ora la gara dell’attaccante cresciuto nelle giovanili della Lazio che deve lasciare il posto a Cassandro. In difesa va addirittura peggio con Del Fabro che scivola e regala il pallone a Scheidler che ringrazia e segna il suo secondo gol in campionato. Mastrantonio – che colpirà anche il palo nella ripresa – non se la cava tanto meglio, sarà proprio a lui a sfornare in maniera del tutto involontaria l’assist per il raddoppio di Folorunsho che già in precedenza aveva impensierito seriamente Kastrati. Il tris che fissa il risultato sullo 0-3 porta la firma di Maita che si fa perdonare dal suo pubblico dopo la deludente prestazione nell’ultima gara interna con il Pisa. Il sigillo ce lo mette Caprile che mantiene il clean sheet neutralizzando le poche occasioni create dalla formazione veneta, insufficiente sotto tutti i punti di vista. CLICCA QUI PER IL VIDEO CON I GOL E GLI HIGHLIGHTS DI CITTADELLA BARI 0-3 (da skysport.it)



VIDEO CITTADELLA-BARI 0-3, IL TABELLINO

CITTADELLA-BARI 0-3 (0-2)

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Mattioli (46′ Carriero), Del Fabro, Frare, Donnarumma; Vita, Branca, Mastrantonio (69′ Mazzocco); Antonucci (70′ Embalo); Tounkara (49′ Cassandro), Magrassi (7′ Lores Varela). All. Edoardo Gorini.

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Dorval; Maita, Maiello (87′ D’Errico), Benedetti (87′ Terranova); Botta (64′ Bellomo); Folorunsho (75′ Mallamo), Scheidler (75′ Salcedo). All. Michele Mignani.

ARBITRO: Marco Piccinini (Sez. di Forlì).



AMMONITI: 39′ Lores Varela (C), 45’+2′ Mastrantonio (C), 84′ Carriero (C), 84′ Maiello (B).

RECUPERO: 3’ pt, 3′ st.

MARCATORI: 13’ Scheidler (B), 32’ Folorunsho (B), 69’ Maita (B).