Il Crotone continua la sua splendida corsa verso la Serie A, dopo il Benevento – già promosso e che non aveva più niente da chiedere a questo campionato – anche il Cittadella si deve inchinare di fronte ai pitagorici che si aggiudicano lo scontro diretto con il risultato finale di 1-3. Il video con gli highlights e i gol del match valevole per la 33^ giornata di Serie B mette in ulteriore risalto le enormi qualità tecniche della squadra allenata da Stroppa che in questo momento sembra avere una marcia in più rispetto alle altre big del torneo cadetto ma va detto che ha usufruito di un paio di regali giganteschi da parte degli avversari. Giocare in un Tombolato vuoto evidentemente deve mettere soggezione ai padroni di casa che spianano la strada alla doppietta di Messias (poteva segnarne tre ma la traversa non era d’accordo): gli errori imbarazzanti di Iori e Adorni, non proprio gli ultimi arrivati, mettono l’attaccante brasiliano nelle condizioni di gonfiare la rete per un paio di volte. Simy invece fa tutto da solo, passando in mezzo a due avversari e bucando i guantoni di Paleari con un missile devastante. La reazione dei veneti arriva solamente a metà del secondo tempo, quando tutti i buoi sono scappati dalla stalla: Panico accorcia le distanze ma a quel punto mancano poco più di venti minuti al novantesimo, a Cordaz è sufficiente fare buona guardia in mezzo ai pali per conservare i due gol di vantaggio. Se da queste parti Juric è considerato un eroe per aver portato il Crotone nella massima categoria per la prima volta nella sua storia, Stroppa è sulla buona strada per diventarlo. Gli basterà non suicidarsi con le sue mani da qui al 31 luglio. CLICCA QUI PER IL VIDEO CITTADELLA CROTONE
VIDEO CITTADELLA CROTONE: LE DICHIARAZIONI
Cosa ci faccia ancora Nwankwo Simy in Serie B è davvero un bel mistero: “A dispetto del risultato è stata una partita difficile, il Cittadella è una grande squadra che mette in difficoltà chiunque, a fare la differenza sono stati gli episodi tutti a nostro favore, ma bisogna andare a cercarseli e li trovi soltanto se giochi bene. Preferiamo non pensare alla Serie A e concentrarci piuttosto sulla prossima partita, di certo quella con il Pordenone sarà un test cruciale, innanzitutto dobbiamo cercare di recuperare energie e presentarci all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili, come sempre imporremo il nostro gioco. Gli attaccanti come me scendono in campo per fare gol, sono pagato per questo, per dare una mano alla squadra e contribuire alla causa. La classifica dei marcatori non mi interessa, il mio unico obiettivo è la promozione. Il mister mi fa soffrire, avevo chiesto il cambio perché mi sentivo stanco e lui ha detto no, che dovevo resistere ed essere di aiuto ai compagni. Ai tifosi dico solo di sognare insieme a noi”.