VIDEO COMO BENEVENTO (1-1): PAREGGIO AL SINIGAGLIA

Nonostante gran parte del match giocato in dieci uomini, il Benevento strappa un prezioso pareggio dal campo del Como. Subito squillo del Como al 3′ con una conclusione di Cerri che si spegne però a lato. I lariani fanno la partita nei primi minuti, il Benevento è attento ad aspettare e ripartire. I sanniti chiudono bene sui tentativi offensivi avversari ma al 19′ restano in inferiorità numerica: espulso Glik per fallo su Cerri, Caserta opera subito una sostituzione correttiva con Vogliacco in campo al posto di Brignola. Il Como riesce a sbloccare il risultato al 34′: l’uomo già pericoloso offensivamente dei lariani, Cerri, riesce a guadagnarsi un rigore per un’uscita a valanga di Paleari che commette fallo dall’interno dell’area di rigore, come confermato dal VAR. Dal dischetto lo stesso Cerri non sbaglia ma, anche con l’uomo in meno, il Benevento riesce a reagire: difesa del Como impreparata su un’invenzione di Tello e Lapadula sbuca da rapace, siglando l’1-1.



Si riparte senza cambi e con un gran forcing del Como che prova a sfruttare la superiorità numerica, al 9′ si alza di poco sopra la traversa una bordata di Parigini, quindi i sanniti sostituiscono Tello con Calò e l’uscita dal campo troppo lenta costa il cartellino giallo al colombiano. Paleari al 19′ esce a valanga su La Gumina, la pressione del Como è costante ma il Benevento è chiuso molto bene nella sua metà campo e non concede spazi. Al 23′ c’è un’ammonizione per Parigini per fallo su Foulon. Il Como ha provato fino all’ultimo a sfruttare l’uomo in più ma il solo Cerri si è dimostrato efficace sul fronte offensivo per i lariani. Ammoniti Gabrielloni e Ioannou nel finale di partita, ma a convincere maggiormente negli ultimi minuti sono stati proprio i sanniti che allo scadere hanno tentato anche il colpaccio con Lapadula: si chiude sull’1-1.



VIDEO COMO BENEVENTO: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI

Giacomo Gattuso

ha visto un Como capace di giocare alla pari con una pretendente alla Serie A: “Sembra di commentare sempre le stesse partite: il Como produce gioco, ha tante occasioni ma viene punito e non riesce a portare a casa la vittoria. Affrontavamo un avversario che deve andare in serie A ed era reduce da una serie di successi consecutivi, noi siamo stati bravi a non aver paura nè timori reverenziali. Il gol del vantaggio, del tutto meritato, è stato la logica conseguenza di un approccio molto positivo. In alcuni momenti abbiamo giocato meglio di loro, la superiorità numerica forse andava gestita diversamente e, da queste piccole cose, capisci che sei in un’altra categoria e devi adattarti quanto prima. Sono soddisfatto perchè portiamo in campo quello che proviamo durante la settimana, i ragazzi hanno voglia di crescere e di difendere la B. Prendiamoci il pareggio, muovere la classifica serve comunque per preparare al meglio la gara successiva“.



Fabio Caserta elogia lo spirito di sacrificio del Benevento“Approccio non dei migliori, calo mentale e dopo 15 secondi potevamo prendere gol, l’espulsione ci ha un po’ complicato la partita, ma voglio fare i complìmenti alla squadra che ha cercato di portare a casa la vittoria dando l’anima giocando 70 minuti con un uomo in meno alla terza partita in una settimana. Abbiamo avuto diverse occasioni, in particolare quella di Lapadula per vincerla ma va bene così. Tello e Viviani erano alla prima partita dall’inizio, non credo che c’è stato un problema di centrocampo, ma mi è piaciuta la reazione della squadra dopo l’espulsione, per la voglia e il carattere dimostrato anche più della gara contro il Cittadella. Queste partite in cui c’è bisogno di lottare e del sacrificio di tutti sono quelle più importanti.

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