Punti pesanti quelli vinti al San Vito ieri sera nella 34^ giornata di Serie B dal Cosenza, che ha battuto con il risultato di 1-0 lo Spezia: i bruzi volano così alla 11^ piazza e mettono in sicurezza la salvezza. Tornando al match, come emerge dal video di Cosenza Spezia, i liguri vanno subito in difficoltà nei primi minuti del primo tempo con il rosso assegnato a Mora al 14’ per fallo di mano: nel contempo viene pure concesso un calcio di rigore al Cosenza, fallito però da Tutino. Il primo tempo termina con lo 0-0 eppure entrambe le squadre sono apparse piuttosto vive: è però solo al 55’ che finalmente il tabellone del risultato di sblocca con Dermaku. Nel proseguo della ripresa i bruzi fanno di tutto per siglare il successo, ma Lamanna impedisce fino all’ultimo il 2-0 rossoblu. Le festa però è tutta per i padroni di casa al triplice fischio finale. Dando ora un occhio anche alle statistiche firmate al triplice fischio finale vediamo che il Cosenza ha messo a tabella 23 tiri di cui 8 in porta oltre a 9 corner e 478 passaggio complessivi. Per lo Spezia i dati invece ci raccontano di 9 tiri di cui 3 correttamente indirizzati oltre a 20 punizioni, 7 parate e pure 528 passaggi totali.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della partita ha preso la parola il tecnico del Cosenza Braglia, che ha dichiarato: “Era la partita che avevamo preparato. C’è andata bene che hanno espulso uno di loro così abbiamo potuto gestire la gara, creando tanto. Siamo contenti”. Il tecnico ha aggiunto: “Noi abbiamo Benevento e poi Venezia in casa. Penso che in quella partita ci dovrebbe essere lo stadio pieno perché quest’anno abbiamo fatto una grande cosa: creato rispetto tra pubblico e squadra. All’andata abbiamo moto sofferto con la linea a quattro, ci siamo messi allora con la linea a cinque con l’idea di ripartire. All’inizio però loro palleggiavano bene e noi siamo andati in difficoltà. La partita è girata sull’episodio del rigore”. Per lo Spezia invece il tecnico Marino ha affermato: “La squadra è entrata in campo con il piglio giusto ed anche in inferiorità numerica abbiamo provato a rispondere colpo su colpo, interpretando una buona gara e lottando su tutti i palloni su un campo reso pesante dalla pioggia. Dispiace tornare a casa con zero punti, perché sono convinto che in parità numerica la partita sarebbe potuta essere differente, ma alla fine abbiamo pagato l’aver giocato quasi tutto il tempo in dieci uomini”.