Il derby con il Cosenza poteva cambiare la stagione del Crotone: in caso di vittoria, infatti, i pitagorici si sarebbero avvicinati sensibilmente alla zona play-out portandosi a sole due lunghezze di ritardo dai silani che occupano la quartultima posizione in classifica. Invece allo Scida i padroni di casa non vanno oltre il 3-3 e se non fosse per la tripletta di Maric la squadra di Modesto a quest’ora sarebbe con un piede e mezzo in Serie C. A dire il vero anche il pareggio è un risultato che serve a ben poco visto che in questa maniera gli uomini di Bisoli restano a +5, un margine di certo non rassicurante ma sempre meglio sopra che sotto. Nella prima frazione di gioco è Laura a fare la differenza, sarà proprio l’attaccante francese in prestito dal Paris FC a sbloccare la contesa con un diagonale vincente al termine di una cavalcata trionfale, Nedelcearu ha cercato in tutte le maniere di rincorrerlo ma non ce l’ha fatta a tenere il suo passo. Prima dell’intervallo gli ospiti raddoppiano su calcio di punizione, Rigione sfrutta nel migliore dei modi un clamoroso buco difensivo, Saro non esce dai pali e viene trafitto dal numero 5 avversario.
Il più sembrerebbe fatto, ma nel secondo tempo il Cosenza resta negli spogliatoi e il Crotone, trascinato da un indemoniato Kargbo, nel giro di 5 minuti pareggia i conti con Maric che prima accorcia le distanze con una deviazione a pochi passi dalla porta e poi trasforma un calcio di rigore concesso dall’arbitro Massa che tramite l’on-field-review si accorge che Camporse tocca il pallone col braccio all’interno dell’area anziché fuori com’era apparso in un primo momento. Il doppio schiaffone risveglia i silani che tornano in vantaggio poco dopo con Liotti, la difesa dei pitagorici fa davvero acqua da tutte le parti e anche il portiere Saro ci mette del suo con una respinta non impeccabile su Caso, che favorisce il tap-in del numero 94 di Bisoli. A ridosso del novantesimo Mulattieri si tuffa di testa ma viene fermato da Vigorito, nel recupero è ancora il centravanti serbo a salvare i suoi dal KO ma dagli spalti dello Scida piovono comunque una marea di fischi per l’ennesima prestazione deludente e sottotono dei padroni di casa, sempre più alle prese con lo spettro della doppia retrocessione.
VIDEO CROTONE COSENZA 3-3, IL TABELLINO
CROTONE-COSENZA 3-3 (0-2)
CROTONE (3-4-2-1): Saro; Nedelcearu, Golemic, Sala; Calapai, Estévez (68’ Kone), Awua, Giannotti (46’ Kargbo); Borello (68’ Marras), Maric; Mulattieri. All. Francesco Modesto.
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Vaisanen, Rigione, Camporese; Situm, Kongolo (87’ Venturi), Palmiero, Ndoj (34’ Carraro), Liotti (78’ Hristov); Caso (78’ Millico), Laura. All. Pierpaolo Bisoli.
ARBITRO: Davide Massa (Sez. di Imperia).
AMMONITI: 40’ Caso (Co), 54’ Camporese (Co), 57’ Vaisanen (Co), 59’ Liotti (Co), 73’ Awua (Cr), 84’ Situm (Co), 88’ Rigione (Co), 90’+3’ Kargbo (Cr), 90’+4’ Sala (Cr).
RECUPERO: 2’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 31’ Laura (Co), 45’+2’ Rigione (Co), 52’, 56’ e 90’+2’ rig. Maric (Cr), 63’ Liotti (Co).
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