Il Crotone ferma una Juventus rabberciata, a sorpresa i calabresi ottengono il loro primo punto al ritorno in Serie A proprio contro i Campioni d’Italia. Subito lampo del Crotone dopo 2′ con Simy bravo a girarsi e concludere di prima intenzione, mancando di poco la porta. Al 5′ ci prova anche Vulic da fuori area, con una deviazione di Bonucci che fa finire il pallone in calcio d’angolo. All’11’ però è proprio il centrale della Nazionale ad entrare scomposto su Reca: calcio di rigore che Simy trasforma con grande freddezza, spiazzando Buffon e portando in vantaggio il Crotone. Spinge la Juventus a caccia del pareggio e i bianconeri trovano il pari: la squadra di Pirlo riparte in verticale, Federico Chiesa sfonda sulla destra e mette nel mezzo dove Morata, da due passi, rimette in equilibrio la situazione. Al 42′ grande chance per il vantaggio juventino, filtrante di Morata per Portanova che, a tu per tu con Cordaz, si vede chiuso lo specchio della porta dall’estremo difensore avversario, subito dopo Buffon salva su Reca. Nella ripresa svolta al quarto d’ora, duro intervento di Federico Chiesa su Cigarini è costato il cartellino rosso all’esterno offensivo juventino, che ha subito dunque un’espulsione diretta al suo esordio in bianconero. In inferiorità numerica i bianconeri trovano comunque il vantaggio: al 35′ su un affondo sulla destra di Cuadrado c’è Morata a centro area a realizzare il gol del vantaggio bianconero. Scatta però una lunga review al VAR, che pesca lo spagnolo in fuorigioco: classica questione di centimetri, ma effettivamente la decisione è corretta. E si chiude sull’1-1, che soddisfa sicuramente Stroppa per il carattere dimostrato dai suoi.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Ottimo pari per il Crotone, ma per Stroppa il rammarico è nelle occasioni non sfruttate dai suoi: “Dire di avere un po’ di amaro in bocca per non aver fatto risultato pieno sarebbe strano, sicuramente c’è rammarico per le occasioni non sfruttate. I punti che potevamo fare stasera ci potevamo dare autostima. Devo dire che forse in dieci contro undici ci siamo un po’ spaventati, il gol subito e poi annullato ci ha un po’ spaventati. La Juventus ha pagato le assenze, ma quando si torna dalle nazionali penso si possa giustificare un po’ di appannamento. Bisogna continuare così, siamo riusciti a vincere un campionato con delle buone idee l’anno scorso, le abbiamo mantenute. Abbiamo avuto difficoltà a costruire la squadra con un precampionato non fatto, ci serve tempo per trovare la condizione migliore. Sicuramente è un’iniezione di fiducia, un punto contro la prima della classe ci fa ben sperare”. Pirlo chiede pazienza per la Juventus: “Purtroppo nelle ultime due partite siamo rimasti in dieci uomini per delle leggerezze. Quando succede bisogna sacrificarsi. Siamo giovani, abbiamo bisogno di lavorare. Fin qui l’abbiamo fatto poco perché i tempi sono stati molto stretti. I giovani devono fare esperienza, la stanno facendo. Abbiamo costruito una squadra giovane e di qualità, ma abbiamo bisogno di tempo, abbiamo bisogno di sbagliare e devono farlo anche in partite importanti come quelle di campionato. Ci sono tante squadre che si sono attrezzate per il titolo. Sarà una battaglia, bisogna fare punti. Ne stiamo perdendo già qualcuno, ma siamo in costruzione e sono sicuro che torneremo davanti.”