Dopo aver visto il video con gli highlights e i gol di Crotone Torino 4-2 si fa davvero tanta fatica a credere che queste squadre occupino gli ultimi posti nella classifica del campionato di Serie A. Al secondo tentativo Cosmi riporta alla vittoria i pitagorici reduci da sette sconfitte consecutive che tornano così a vedere la luce in fondo al tunnel anche se la zona salvezza è ancora distante e i granata, sempre ridotti ai minimi termini a causa del Covid – mancavano infatti Belotti, Bremer, Nkoulou, Singo e Linetty – ma che almeno sono tornati a giocare dopo aver saltato le gare con Sassuolo e Lazio, hanno due gare da recuperare e in teoria possono salire a 26 punti e scavalcare il Cagliari. Ben presto si capisce che questa non è una partita come le altre, lo si nota dall’atteggiamento arrembante delle due squadre che con il pareggio non ci fanno un fico secco e quindi attaccano come se non ci fosse un domani. Poco prima della mezz’ora arriva l’episodio che sblocca il match: Ansaldi alza il braccio per segnalare una spinta di Junior Messias ai suoi danni, senza accorgersi che proprio in quel momento il pallone gli sbatte addosso, una grave ingenuità che gli costa il rigore contro. Dagli undici metri Simy non perdona e porta avanti i padroni di casa. Prima dell’intervallo l’esterno argentino si fa perdonare confezionando l’assist per Mandragora che pareggia i conti proprio allo scadere del quarantacinquesimo, inutili le proteste del Crotone per uno scontro tra l’autore dell’uno pari e Pereira che portano solamente all’ammonizione di Cordaz. Nella ripresa succede di tutto: Bonazzoli spacca la traversa e nell’azione successiva Simy fa doppietta – il nigeriano sale a quota 10 nella classifica marcatori – dopo il palo colpito da Petriccione e la respinta miracolosa di Sirigu sul tap-in di Messias. Magallan di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina scheggia il terzo legno del pomeriggio, poi a dieci minuti dal novantesimo Reca fulmina l’ex-portiere del PSG e la partita sembra finita lì. Invece Sanabria all’esordio con la maglia del Toro la pensa diversamente e accorcia le distanze con una perla di rara bellezza, Gojak prova a imitare il destro a giro del paraguaiano timbrando il palo (e con questo i legni diventano quattro). Nel recupero Rincon perde la testa e litiga con tutti, secondo giallo ed espulsione inevitabile per l’uruguaiano che stava per mettere le mani addosso a Ounas. Il quale, una volta ripreso il gioco, semina Mandragora e Rodriguez e la piazza all’angolino facendo partire i titoli di coda allo Scida. Bene, ora potete riprendere fiato.
VIDEO CROTONE TORINO 4-2, LE DICHIARAZIONI
Adam Ounas sugli scudi, un gol e tante giocate di qualità per il franco-algerino che a Napoli più di qualcuno sicuramente rimpiange: “Non è stata una partita facile, tutt’altro. Sul 3 a 1 sembrava finita, invece gli avversari sono riusciti ad accorciare le distanze, a quel punto gestito bene il finale dove abbiamo segnato anche il quarto gol. Sono contento del risultato, ci mancherebbe, abbiamo dato tutto e sarebbe stato ingiusto non vincere, ora già pensiamo alla prossima partita. La salvezza? Ci crediamo, altrimenti non saremmo qui a lottare con il coltello tra i denti, mi aspetto un gran finale di stagione da parte nostra. Da parte mia farò sempre il massimo e non mi tiro di certo indietro se c’è da lottare”. Serse Cosmi ci tiene a precisare che da nove anni non vinceva in Serie A anche perché era dal 2012 che non allenava più nella massima categoria: “Il mio sentimento principale ovviamente è di grande soddisfazione per aver battuto una diretta avversaria per la salvezza. Sarei ipocrita se non dicessi che era un momento che attendevo da tantissimo tempo. Sono felicissimo per me ma soprattutto per la piazza, ho trovato un ambiente serio composto da grandi professionisti. Avevo sofferto questo lungo periodo di accantonamento che non meritavo, quindi sono grato al Crotone per avermi dato fiducia e deciso di puntare su di me per salvarsi. Ounas ha segnato un grandissimo gol, in pochi ne sarebbero capaci, volevo mangiarmelo vivo quando nel primo tempo su un due contro uno non è riuscito a segnare o a servire il compagno smarcato, l’ho avvisato che la prossima volta non la passerà liscia”.
VIDEO CROTONE TORINO 4-2, IL TABELLINO
CROTONE-TORINO 4-2 (1-1)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Pereira, Molina, Petriccione (82’ Zanellato), Junior Messias, Reca; Ounas, Simy (75’ Di Carmine). All. Serse Cosmi.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Ricardo Rodriguez; Vojvoda (65’ Verdi), Lukic (77’ Gojak), Mandragora, Rincon, Ansaldi; Zaza (65’ Sanabria), Bonazzoli. All. Davide Nicola.
ARBITRO: Marco Guida (Sez. di Torre Annunziata).
AMMONITI: 44’ Petriccione (C), 45’+1’ Cordaz (C), 79’ Rincon (T), 83’ Zanellato (C), 90’+3’ Ounas (C).
ESPULSO: 90’+3’ Rincon (T) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 0’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 27’ rig. e 54’ Simy (C), 45’ Mandragora (T), 80’ Reca (C), 84’ Sanabria (T), 90’+4’ Ounas (C).